Covid, nessun decesso nel bollettino ma risalgono i contagi (+45)
Aumentano i tamponi ed aumentano i contagi. Se nella giornata di ieri il bollettino contava appena 13 nuovi casi, il documento odierno, a seguito di 2.290 nuovi tamponi, segna un netto aumento dei contagi: 45 in tutta la Regione, con un piccolo "boom" nella provincia cosentina.
Il maggior aumento di positivi si riscontra ancora nella provincia di Cosenza (+29), seguita da quelle di Reggio Calabria (+9), di Catanzaro (+3), di Vibo Valentia (+3) e di Crotone (+1). Sono stati 956.364 i tamponi eseguiti, con un tasso di positività risalito all’1,97%.
I DATI PER PROVINCIA
I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:
Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 23.240 (+29), ed i casi attivi sono 1.615. Di questi, 1.588 sono in isolamento, 26 in reparto ed 1 in rianimazione. Complessivamente, si registrano 21.064 guariti e 561 decessi.
Nel reggino, i positivi al covid rilevati complessivamente sono 23.198 (+9), mentre i casi attivi sono 173. Di questi: 164 in isolamento, 9 in reparto e nessun caso in rianimazione. Complessivamente, sono 22.687 i guariti e 338 i decessi.
Nel catanzarese, i contagi accertati sono stati finora 10.257 (+3), mentre i casi attivi 33. Di questi, 27 in isolamento, 5 in reparto e 1 in rianimazione. Complessivamente, sono guariti 10.080 pazienti e ne sono deceduti 144.
Nel vibonese, casi covid salgono a 5.575 (+3) e gli attivi sono 16. Di questi: 14 si trovano in isolamento e 2 in reparto, nessuno in terapia intensiva. Complessivamente, sono 5.467 i pazienti guariti e 92 i deceduti.
Nel crotonese, infine, i casi riscontrati sono 6.604 (+1) e gli attivi sono 52. Di questi: 50 si trovano in isolamento e 2 in reparto, nessuno in rianimazione. Complessivamente, sono 6.451 i guariti e 101 i deceduti.
TIMORI PER VARIANTE DELTA E FESTEGGIAMENTI
Cresce giorno dopo giorno il timore per l'avanzata dei contagi in tutta Italia. La preoccupazione per la variante Delta è palpabile, dato che c'è il rischio - come paventato dallo stesso ministro Roberto Speranza - di dover tornare a delle restrizioni in piena estate. Per alcune Regioni il rientro in zona gialla potrebbe essere annunciato anche nel corso della prossima settimana, mentre si moltiplicano le voci favorevoli al "modello francese": non un obbligo diretto al vaccino, ma la necessità di avere il green pass per accedere anche a bar e ristoranti.
La Calabria in tutto ciò ha rallentato il numero di vaccini, ed a livello istituzionale non starebbe facendo abbastanza per monitorare l'avanzata della variante Delta. Un dato che non è sfuggito al Cts, che attualmente posiziona la regione come borderline: se ci sarà un passaggio in zona gialla, questo non sarà imminente. Ma sarebbe comunque questione di qualche settimana. Anche perché c'è attesa di verificare un'eventuale "diffusione incontrollata" proprio a seguito dei festeggiamenti per la vittoria degli europei: dati che saranno visibili, in caso di contagio, proprio a partire dai prossimi giorni.