Rifiuti a Crotone, Legambiente: “Sconcertati, si ricorre sempre e solo alla discariche”
“Sembra di assistere allo stesso inaccettabile film degli ultimi 20 anni: non si diffonde la raccolta differenziata in tutti i Comuni calabresi, non si aprono nuovi impianti di riciclo e quindi si ricorre sempre alla solita aberrante soluzione dello smaltimento in discarica”. È quanto afferma in una nota Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria, in merito alla nuova ordinanza firmata dal presidente facente funzioni Nino Spirlì sul conferimento di tutti i rifiuti calabresi a Crotone.
“La differenziata non basta, servono anche gli impianti industriali per riciclarli” ribadisce la Parretta. “Senza la realizzazione e l'entrata in esercizio di nuovi impianti per avviare a riciclo i rifiuti differenziati, a partire dall'umido domestico per la produzione di compost e biometano, da realizzare con processi partecipativi per garantire il pieno coinvolgimento dei territori, rischiamo di assistere solo alla penultima emergenza rifiuti”.
“La discarica di Crotone per rifiuti speciali destinati temporaneamente ai rifiuti urbani nel periodo estivo è una scelta emergenziale figlia di una mancata programmazione e realizzazione di interventi risolutivi che dura da decenni e che va a togliere, tra l'altro, volumetrie ad un impianto che dovrebbe servire per la bonifica del Sin della città” ricorda ancora la Parretta, parlando di un modello “inefficiente” di gestione che porta ad un costante aumento annuale dei costi di gestione dei rifiuti.