Emergenza rifiuti, Prefettura Crotone blocca ordinanza del Comune
Scintille tra Comune di Crotone e prefettura. La prefetta Maria Carolino Ippolito ha di fatto bloccato l’ordinanza del sindaco Vincenzo Voce con la quale disponeva la raccolta di 600 tonnellate di rifiuti che si erano accumulati per strada, per portarli nella discarica di Sovreco.
Nel provvedimento il primo cittadino non aveva infatti coinvolto gli uffici della Prefettura, per questo motivo Ippolito ha scritto una lettera a Voce nel quale ha messo in evidenza le criticità del provvedimento. Voce dal canto suo ha emesso un’altra ordinanza, sempre contingibile e urgente, che destina i rifiuti nell’area che ospita la sede della società in house che si occupa dello smaltimento dei rifiuti.
Voce “a seguito dell’emergenza che si è creata in città dovuta anche alla difficoltà di poter dare piena esecuzione alla precedente ordinanza emessa nei giorni scorsi a causa della impossibilità dell’impianto di Ponticelli di poter ricevere gli imponenti volumi di rifiuti accumulati nelle vie cittadine, a seguito dell’ottenimento di parere positivo da parte di Arpacal (cui va il ringraziamento dell’amministrazione per l’estrema solerzia dimostrata), richiesto in mattinata, sta emettendo una nuova ordinanza contingibile e urgente ai fini della “messa in riserva” temporanea dei rifiuti giacenti per le strade cittadine presso il piazzale antistante l’immobile di proprietà di Akrea, sito nella periferia cittadina”, è scritto in una nota del Comune. Tuttavia Voce ha annunciato che i rifiuti nei quartieri e nelle periferie verranno rimossi.