Covid. Meno casi con meno tamponi: 93 nuovi contagi e nessun decesso, tasso di positività oltre il 5%
Torna a mordere il coronavirus, che qualche settimana ha ripreso la sua corsa anche in una Regione che aveva quasi azzerato i suoi bollettini. Dopo i report a tre cifre dei giorni scorsi, il bollettino odierno scende nuovamente sotto quota cento e registra 93 nuovi contagi e nessun decesso, ma presente un tasso di contagio estremamente alto, al 5,45%.
Il maggior aumento di positivi si riscontra ancora nella provincia di Reggio Calabria (+42), seguita da quelle di Cosenza (+32), di Crotone (+14) e di Vibo Valentia (+1) mentre nel catanzarese non si registra alcun caso (+0). Sono stati 979.446 i tamponi eseguiti, in numero minore (+1.705) nelle ultime 24 ore.
I DATI PER PROVINCIA
I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:
Nel reggino, i positivi al covid rilevati complessivamente sono 23.507 (+42), mentre i casi attivi sono 417. Di questi: 403 in isolamento, 13 in reparto ed 1 caso in rianimazione. Complessivamente, sono 22.751 i guariti e 339 i decessi.
Nel cosentino, i positivi riscontrati sono stati in tutto 23.521 (+32), ed i casi attivi sono 1.471. Di questi, 1.437 sono in isolamento, 31 in reparto e 3 in rianimazione. Complessivamente, si registrano 21.484 guariti e 566 decessi.
Nel crotonese, i casi riscontrati sono 6.692 (+14) e gli attivi sono 96. Di questi: 95 si trovano in isolamento ed 1 in reparto, nessuno in rianimazione. Complessivamente, sono 6.495 i guariti e 101 i deceduti.
Nel vibonese, i casi covid salgono a 5.595 (+1) e gli attivi sono 25. Di questi: 22 si trovano in isolamento e 3 in reparto, nessuno in terapia intensiva. Complessivamente, sono 5.478 i pazienti guariti e 92 i deceduti.
Nel catanzarese, infine, i contagi accertati finora rimangono 10.328 (+0), mentre i casi attivi 80. Di questi, 78 in isolamento, 2 in reparto e nessuno in rianimazione. Complessivamente, sono guariti 10.104 pazienti e ne sono deceduti 144.
In merito ai contagi odierni, 3 soggetti positivi sono migranti sbarcati negli scorsi giorni: due si trovano in provincia di Reggio Calabria ed uno in provincia di Crotone, dove è stato segnalato anche un caso da altra regione.
CALABRIA E SICILIA OSSERVATE SPECIALI
Nell'ultima settimana, il 96% dei contagiati da coronavirus in tutta Italia ha contratto la variante Delta. Un aumento del contagio al ritmo vertiginoso del 239% rispetto alle due settimane scorse, che sembra confermare quanto affermato ad inizio estate da diversi esperti, che avevano "predetto" l'avanzata della variante entro la fine della bella stagione. Si può dunque già parlare di "dominio" della variante Delta, che di fatto è la più riscontrata in tutta Europa.
Tra le regioni che mostrano numeri preoccupanti troviamo la Sicilia e la Calabria: in entrambe le regioni si è registrato un notevole aumento di casi nonostante il basso numero di decessi, seguito da un aumento delle ospedalizzazioni. E proprio sulle ospedalizzazioni si basa il nuovo rapporto nazionale, che ha fissato la soglia "critica" per il cambio di colore al 5% per le terapie intensive ed al 10% per i posti ordinari, fermo restando un'incidenza superiore ai 50 casi ogni 100 mila abitanti.
La fotografia scattata in Sicilia è leggermente più grave: si registra infatti un'occupazione al 6% dei posti letto ordinari e del 4% delle terapie intensive. In Calabria invece i posti letto ordinari sono occupati sempre al 6%, mentre le terapie intensive al 3%. Numeri di per se già quasi al limite, per i quali è previsto un aumento nei prossimi giorni, ed in tal caso un conseguente cambio di colore subito dopo ferragosto.
Ultimo aggiornamento: 17:44