Carenza di personale del 118. Di Natale interroga la Giunta: “Servono interventi urgenti ed immediati”
"Preso atto dell'ennesimo default del sistema sanitario pubblico regionale riconducibile alla carenza di personale sufficiente al fine di garantire il servizio del PET/118, ho presentato un'interrogazione a risposta scritta mediante la quale ho chiesto all'On. Presidente f.f. e alla giunta tutta, di avere contezza su quali misure urgenti intendono adottare al fine di garantire un servizio di emergenza efficiente". Lo afferma il Consigliere regionale della Calabria, On. Graziano Di Natale, membro dell'ufficio di Presidenza, nel corso di una nota stampa che così prosegue: "Da qualche giorno mi sono state segnalate, da più operatori, diverse deficienze, che hanno evidenziato come gli stessi siano costretti a lavorare in condizioni precarie oltre ad effettuare turni massacranti; segnalazioni anche di cittadini, ai quali andrebbero assicurati sempre i livelli minimi essenziali”.
Il Vicepresidente della commissione regionale contro la 'ndrangheta rende noto inoltre: "Il personale in servizio per le unità di 118 dovrebbe essere composto da un medico, da un infermiere e da un autista. Nello specifico, per la zona di Cassano allo Jonio è prevista una PET dotata di un automezzo H 24 e personale medico-infermiere-autista 118. Tuttavia -spiega- in molti casi le emergenze sono gestite da poche unità ed addirittura persistono gravissime carenze, arrivando ad operare perfino senza medico a bordo. Tutto ciò è inaccettabile".
Di Natale, lancia un'appello: "Servono misure urgenti e decisive. Con le migliaia di turisti che si riversano e si riverseranno in Calabria, le unità del 118 andranno ulteriormente in difficoltà. Queste dovrebbero essere valutazioni elementari per chi è chiamato ad amministrare. Non serve una sfera di cristallo per giocare d'anticipo. Espresse le nostre preoccupazioni spero possano essere recepite dalla Giunta. Resterò vigile sulla vicenda, restando a disposizione dei territori e dei presidi ospedalieri in palese difficoltà. Sulla sanità pubblica non concedo sconti a nessuno".