Terme, Guccione (Pd): “Calabria unica a non aver recepito norma costituzionale”
“Occorre attivare tutte le procedure utili e necessarie a garantire una apertura che consenta di poter iniziare a lavorare per poi attivare le procedure propedeutiche agli ammortizzatori sociali”. È quanto chiede Carlo Guccione, denunciando che la Regione Calabria “è l’unica regione che in materia termale non aveva preso atto della sentenza della Corte costituzionale numero 1/2010”.
“Le risorse ci sono, non c’è bisogno di alcun capitale privato” mette subito in chiaro l’esponente del Partito Democratico. “Il dipartimento Salute della Regione Calabria, con Dca 46 del 17/03/2021, per l’acquisto di assistenza termale per l’Asp di Cosenza a carico del servizio sanitario regionale per l’anno 2021, ha stanziato la somma di 3.221.318,07 di euro” ricorda ancora Guccione.
“Con queste risorse, si potrebbe finanziare un’apertura transitoria fino all’esaurimento del budget disponibile coinvolgendo Prefettura, sindacati, Comuni ed Asp per garantire da una parte l’erogazione dei servizi termali e dall’altra la possibilità di intraprendere un percorso che consentirebbe ai lavoratori di accedere alle misure di sostegno al reddito eventualmente anche con l’intervento del ministero competente” afferma riferendosi alla Terme Luigiane, che potrebbero usufruire di circa 2,3 milioni residui da tale fondo.