Vicini di casa, il 47% dei calabresi non è in buoni rapporti
L’estate? Al mare, in montagna, al lago, comunque lontano dai vicini di casa. Già, perché i rapporti con loro sono ancora tutt’altro che idilliaci: il 47% dei calabresi, infatti, ha un atteggiamento di sostanziale freddezza o persino indifferenza verso chi vive alla porta accanto, e non mancano nemmeno i casi di aperta e continua conflittualità. Lo evidenzia l’ultima ricerca dell’Osservatorio di una nota azienda assicurativa.
Gli animi si scaldano soprattutto di fronte agli schiamazzi e i rumori (46%), specie adesso che con l’estate ha ripreso la vita notturna. Tra i motivi di litigio – secondo quanto emerso dall’indagine - anche il poco rispetto delle regole condominiali (45%) e il mancato pagamento delle spese di condominio (30%). Senza dimenticare i danni e i piccoli inconvenienti (24%) al vicino derivanti dalla gestione quotidiana della propria abitazione o provocati magari durante lavori di ristrutturazione.
E come se non bastasse, un quarto dei calabresi (26%) penserebbe persino di cambiare casa per il rapporto difficile coi vicini.
Ma se in molti casi la situazione è questa, l'osservatorio ha appurato c’è anche chi riesce ad andare abbastanza d’accordo. Anzi i calabresi stessi riconoscono che sarebbe importante costruirsi un buon rapporto di vicinato. Che può essere anche “utile”: nel sorvegliare l’abitazione mentre si è in ferie (34%), soprattutto in questo periodo estivo, nell’avere qualcuno che con la sua sola presenza dia un senso di maggiore sicurezza (33%) oppure nell’avere un aiuto in caso di bisogno (16%).
In caso di litigio, per più di un calabrese su due (55%) la soluzione migliore è il dialogo, che appiani i conflitti. Il 18% lascerebbe semplicemente correre, dando tempo al tempo mentre il 13% si rivolgerebbe ad altri vicini perché possano fare in qualche modo da mediatori.
In questi casi, anche una polizza assicurativa è considerata utile, soprattutto per far fronte alle conseguenze dei danni che si possono arrecare ai vicini di casa (26%). Un ulteriore 18% apprezza la copertura per le spese legali, e un altro 6% pensa soprattutto alle tutele per i danni che possono essere provocati dai propri animali domestici.
“La nostra ricerca ha confermato come il vicinato sia una componente molto importante del contesto abitativo, anche se non sempre i rapporti sono buoni - commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship – Con una polizza assicurativa è possibile proteggere in modo efficace la propria casa non solo dal furto, ma anche da molteplici rischi tra cui i danni provocati ai vicini e ai loro beni, che, oltre a essere fonte di diverse problematiche, possono richiedere un esborso economico anche notevole”.