Guarimba Film Festival, per la seconda giornata corti dal Regno Unito e dalla Corea del Sud
Saranno 12 i corti protagonisti della seconda giornata della Guarimba Film Festival. Le produzioni, dirette da registi provenienti da 11 paesi diversi dal Regno Unito alla Corea del Sud, scandagliano i temi dell’emancipazione femminile, dello sfruttamento sul lavoro e della costruzione della propria identità nel periodo adolescenziale.
Durante le giornate del festival, dalle 18 in poi, in via Elisabetta Noto 52 è possibile visitare la mostra a cura di Sara Fratini, dal titolo “Artists for La Guarimba”: 15 locandine realizzate da 15 illustratori internazionali nella loro personale interpretazione della scimmia guarimbera del Festival, simbolo dell’iniziativa.
L’edizione 2021 della mostra ospiterà le opere di Mikel Murillo (Spagna), autore della locandina ufficiale, e poi Cesáh, nome d’arte di Paulo Albuquerque (Portogallo), Egle Zvirblyte (Lituania), Flora Anna Buda (Ungheria), Giovanna Lopalco (Italia), Black Meisha nome d’arte di Gwladys Gambie (Martinica), Meltem Şahin (Turchia), Natasha Dinjar (Australia), Sawako Kabuki (Giappone), Śhąüņ Bůķhüţh (Mauritius), Zoran Popac (Serbia), Boyoung Kim (Corea del Sud), Keya Tama (Sudafrica), Harriet Lenneman (USA) e Mela Pabón (Porto Rico).
Dalle 21, in contemporanea, appuntamento anche con “La Grotta dei piccoli”, il cartellone dedicato ai giovanissimi nato nel 2016 con l’obiettivo di mostrare alle nuove generazioni opere culturali altrimenti sconosciute e oggi realizzato in collaborazione con Unicef Italia. In programma 100 corti, selezionati accuratamente da Valeria Weerasinghe per celebrare la diversità, le emozioni, il legame con la natura e stimolare la creatività nei più piccoli.