Vertenza lavoratori ex Akros. Confronto tra Comune, sindacati e Akrea: vicini all’accordo
Incomincia a delinearsi una soluzione per i 18 lavoratori ex Akros, che invocano il rispetto degli accordi sindacali a suo tempo siglati con Akrea che prevedono il loro ingresso a titolo definitivo nella società in house.
A confermare un primo passo verso lo sblocco della vicenda è il Responsabile di Presidio FIT CISL, Francesco Aprigliano, che informa: “nel confronto di oggi l’Amministrazione comunale – rappresentata dal sindaco e dagli assessori Cretella, Scandale e il consigliere Fabio Manica – ha inizialmente sostenuto la nullità dei precedenti accordi sindacali, proponendo un contratto collettivo aziendale ex novo stipulato ai sensi e per gli effetti dell’art.41 bis della legge 106/2021.”
Lo stesso Aprigliano fa sapere che “i sindacati – FP Cgil , Fit Cisl e Uil – hanno invece suggerito di aggiornare il vecchio accordo recependo le norme contenute nel recente decreto Sostegni bis che, smantellando il Jobs Act, consentono di prorogare i rapporti a termine senza indicare causali, previo accordo con i sindacati a livello aziendale”.
“In pratica – precisa il Responsabile di Presidio FIT CISL - le nuove misure darebbero la possibilità di firmare un nuovo contratto a termine anche con un lavoratore che la stessa azienda abbia già impiegato a tempo determinato inferiore 24 mesi. Nel caso concreto - aggiunge- la proposta sindacale è di prorogare l’accordo di ulteriori quattro mesi o fino alla concorrenza dei 24 mesi, in attesa di giungere a una soluzione strutturale che tuteli gli interessi e la dignità di questa categoria di lavoratori. Tale proposta è stata formulata dai sindacati anche in funzione di un evidente fabbisogno di personale in Akrea, che deve essere impiegato nei servizi di spazzamento e di igiene urbana, al fine di rendere più pulita e decorosa la città.”
Secondo quanto chiarito a conclusione dell’incontro, la Fit Cisl, chiede al comune e alla società Akrea S.p.A. di “accelerare sulla soluzione proposta al tavolo al fine di chiudere presto la vertenza aperta”.
La Fit Cisl, invece, chiede con forza di “implementare le squadre di lavoro presente all’interno dell’azienda in considerazione del fatto che alcuni lavoratori in forza a tempo indeterminato sono portatore di limitazioni funzionali allo svolgimento delle attività di lavoro per effetto di prescrizioni impartite”.
Da parte sua Akrea – nell’occasione rappresentata dal presidente Gianluca Giglio e dal responsabile del personale Giampiero Abruzzo – si è dichiarata “favorevole a questa ipotesi, condizionandone però la realizzazione alla disponibilità delle risorse finanziarie: circa 100 mila euro che il Comune dovrà assicurare da qui a dicembre”.