Riapre a tempo pieno la Cattolica di Stilo
La Cattolica di Stilo amplia l’orario di apertura al pubblico e lo fa grazie alla sintonia che si è potuta stabilire tra la Direzione regionale Musei Calabria guidata da Filippo Demma, a cui la struttura afferisce, e il comune di Stilo. Al momento l’accordo avviato tra le parti sta permettendo di aprire in via sperimentale al pubblico - da ieri 10 agosto e fino al prossimo 10 settembre - il luogo della cultura, diretto da Rossana Baccari, sette giorni su sette e per ben 12 ore al giorno: dalle 8 alle 20 con ultimo ingresso alle 19.45.
L’azione di collaborazione, concordata tra la Direzione regionale Musei Calabria del MiC e la terna prefettizia (commissario Maurizio Ianieri e sub commissari Roberto Micucci e Rosanna Pennestrì) che attualmente gestisce l’Ente territoriale, con il supporto del Responsabile di Settore Francesco Sorgiovanni, prevede che in questo periodo di grande affluenza di pubblico due dipendenti di ruolo del Comune di Stilo (normalmente applicati ai servizi scolastici comunali) supportino nell’azione di accoglienza e vigilanza le tre unità del Ministero della Cultura attualmente in servizio.
Da sempre la Drm Calabria presta grande attenzione alle esigenze dei visitatori, attraverso azioni finalizzate al miglioramento della fruizione e valorizzazione dell’importante sito monumentale di Stilo. In questo contesto rientra la creazione di una fitta rete di collaborazioni, dimostratasi ancora una volta arma vincente per la diffusione della conoscenza e della cultura.
La Commissione Straordinaria del Comune di Stilo fin dal suo insediamento ha avuto tra i suoi principali obiettivi quello della valorizzazione concreta del ricco patrimonio storico, culturale e artistico esistente sul territorio comunale, come volano di sviluppo socio-economico della comunità amministrata.
La Cattolica di Stilo, fondata, presumibilmente, tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo, è il monumento simbolo della Calabria bizantina. Dal 2006, insieme ad altri sette siti basiliani calabresi, è stata inserita nella lista dei luoghi candidati a diventare Patrimonio dell’umanità Unesco. Da oggi potrà essere ammirata a tempo pieno da turisti e appassionati del settore.