Il Vicepresidente Giovanni Verduci riceve il Console Vladimir Korotkov
“La Provincia è aperta al confronto e al dialogo, crede nella cooperazione tra i popoli e vuole mantenere, rendendo ancora più saldi, gli ottimi rapporti già esistenti con le comunità straniere”.
Con queste parole il Vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, ha ricevuto oggi il Console Generale della Russia a Palermo, Vladimir Korotkov.
Accompagnato dal Console onorario d'Ucraina Salvatore Federico, i diplomatici hanno conversato con Verduci e con il Capo di Gabinetto, Domenico Bagnato, di possibili iniziative da intraprendere per favorire la già ottima integrazione della comunità russa e ucraina sul territorio provinciale, pensando anche a promuovere accordi commerciali che consentano di limitare i disagi della crisi economica.
“Intendiamo promuovere i rapporti tra la Calabria e le Province della Federazione Russa – ha dichiarato il Ministro Straordinario e Plenipotenziario Korotkov – L'area dello stretto è interessante e molto apprezzata dagli operatori stranieri, auspichiamo che qui, tra Reggio Calabria e Messina, si possa lavorare insieme sviluppando alcuni progetti importanti”.
Il Console onorario Federico ha poi anticipato la volontà di organizzare con la collaborazione della Provincia di Reggio e Messina, un Workshop rivolto agli operatori turistici russi e ucraini, un approfondimento “che possa rappresentare la giusta occasione per stringere importanti contatti tra esperti del settore, con evidenti e reciproche ricadute positive per l'economia turistica”.
Un particolare cenno è stato poi fatto agli scambi culturali che, con la sottoscrizione di protocolli d'intesa tra istituti scolastici e universitari dei tre Paesi coinvolti, come quello già sottoscritto con il Liceo Scientifico “A.Volta”, potranno favorire una maggiore conoscenza della cultura, della lingua e della storia russa e ucraina.
“Il Presidente Giuseppe Raffa – ha concluso Giovanni Verduci – è particolarmente sensibile alle tematiche dell'integrazione quale conseguenza di una maggiore comprensione di tutte le civiltà. Seguendo questa strada che lui ha già tracciato, non avremo alcuna difficoltà a raggiungere traguardi importanti in collaborazione con la comunità russa e ucraina”.