Provincia Reggio: Raffa incontra ambasciatore Ucraina

In poco più di mezz'ora, il Presidente della Provincia di Reggio Calabria e l'ambasciatore ucraino a Roma hanno valutato le possibilità per avviare un proficuo rapporto tra il reggino e alcune importanti realtà Ucraine. Nell'incontro tra Giuseppe Raffa e Yevgen Perelygin si è parlato, tra l'altro, di un forum da tenersi nella città dello Stretto nel prossimo autunno e di una successiva visita in Ucraina di rappresentanti del mondo culturale e imprenditoriale reggino. L

'ambasciatore Perelygin ha rilevato come tra Ucraina e Calabria, diversamente dalle altre regioni del Centro - Nord d'Italia, esistono pochissimi rapporti culturali ed economici. Per questo ha auspicato l'intensificazione delle relazioni con "scambi culturali, giovanili in particolare, perché qui - ha detto l'ambasciatore - ci sono importanti monumenti di epoca romana e greca". Quello in Calabria è il primo viaggio ufficiale in Italia da quando, un paio di mesi fa, è giunto in Italia. Il gradito ospite ha poi auspicato un collegamento tra il suo Paese e Reggio, magari con il volo di linea che collega l'Ucraina con Roma e non ha escluso, per il prossimo anno, un volo periodico diretto con l'aeroporto dello Stretto.

I prodotti calabresi, come il bergamotto, sono stati più volte menzionati dal diplomatico che ha dimostrato di conoscere bene alcune nostre specialità. Per Giuseppe Raffa, l'incontro è stato importante per le prospettive future nei rapporti tra queste due realtà. "È possibile - ha rilevato - avviare un percorso virtuoso che punta su elementi fondamentali che ci offrono la grande opportunità di valorizzare il territorio con i suoi prodotti e la sua cultura. E ci consente di fare emergere l'ospitalità di una terra che attraverso il turismo e gli scambi socio-culturali e commerciali vuole uscire dall'isolamento". All'incontro hanno preso parte il console ucraino in Calabria Salvatore Federico, il console onorario di Svizzera in Calabria Renato Vitetta,il primo segretario dell'ambasciata d'Ucraina a Roma Yevhen Shkvyra e il presidente della Sogas Carlo Porcino. (AGI)