Feste mariane a Reggio, vertice in prefettura. Comune: "Collaborazione per salute cittadini”

Reggio Calabria Attualità

Ci sono interlocuzioni tra l’amministrazione comunale di Reggio Calabria e la prefettura. Incontri nati e promossi per assicurare sicurezza alla cittadinanza nel corso dei festeggiamenti delle feste mariane.

Così l’assessore alla Polizia Municipale Paolo Brunetti e il delegato ai Grandi Eventi Mario Cardia, hanno voluto chiarire i contenuti dell'interlocuzione in corso tra l'Amministrazione comunale reggina e le autorità sanitarie e di pubblica sicurezza.

"L'Amministrazione comunale - spiegano - ha già condiviso l'idea di escludere per quest'anno due attività tradizionali come il luna park e le bancarelle per motivi di cautela rispetto alla possibilità di generare occasioni di assembramento in spazi ristretti. Una valutazione differente si è invece fatta per i concerti in piazza e per i fuochi d'artificio, che consentono di utilizzare spazi più ampi e quindi garantire a tutti la possibilità di assistervi senza rischi, come d'altronde sta avvenendo in tutti i concerti che in queste settimane si stanno tenendo sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e nell'intera Calabria. La Giunta ha quindi deliberato in tal senso, offrendo l'opportunità di svolgere le due attività in sicurezza, così come avvenuto in tutti gli altri Comuni che hanno previsto le medesime procedure".

"Ma naturalmente - aggiungono Brunetti e Cardia - non c'è nessuna preclusione a valutazioni differenti di carattere sanitario. Se dalle interlocuzioni che si stanno svolgendo in questi giorni si riterrà di comune accordo che le due attività generano rischi per i cittadini naturalmente noi ci fideremo delle valutazioni delle autorità sanitarie. Nessun muro contro muro, nessuno scontro di carattere istituzionale, anzi la volontà di collaborare per il bene comune individuando una soluzione condivisa. Se non ci saranno le condizioni di svolgere in maniera sicura le attività previste, saremo noi i primi a chiedere che siano annullate. E' evidente che la salute dei cittadini viene al primo posto e le valutazioni fatte dalla Città di Reggio Calabria in questo lungo periodo di crisi pandemica hanno sempre tenuto conto di questo principio".