Covid, nuovo aumento nel bollettino: 282 nuovi contagi e 3 decessi

Calabria Cronaca

Superati i timori per il passaggio in zona gialla, che non interesserà la Calabria almeno per un’altra settimana, ecco che l’odierno bollettino quantifica l’avanzata del virus: contagi in aumento (+282) e, purtroppo, 3 vittime nelle ultime 24 ore.

Il maggior numero di contagi continua a registrarsi nella provincia di Reggio Calabria (+117), seguita dalla provincia di Cosenza (+74), di Vibo Valentia (+34), di Crotone (+30) e di Catanzaro (+19). I restanti casi sono provenient da altre regioni (+5). Processati complessivamente 1 milione e 48.111 tamponi (+2.236), con un tasso di positività che schizza al 12,61%.

I DATI PER PROVINCIA

I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:

Nel reggino, i positivi al covid rilevati sono 25.526 (+117), mentre i casi attivi sono 1.686. Di questi: 1.626 in isolamento, 58 in reparto e 2 in rianimazione. Complessivamente, sono 23.492 i guariti e 348 i decessi.

Nel cosentino, i positivi riscontrati salgono a 24.565 (+74), mentre i casi attivi sono 862. Di questi, 829 sono in isolamento, 30 in reparto e 3 in rianimazione. Complessivamente, si registrano 23.103 guariti e 600 decessi.

Nel vibonese, i casi covid salgono a 5.918 (+34) mentre gli attivi sono 253. Di questi: 245 si trovano in isolamento, 6 in reparto ed 2 in terapia intensiva. Complessivamente, sono 5.573 i pazienti guariti e 92 i deceduti.

Nel crotonese, i casi riscontrati sono 7.136 (+30) e gli attivi sono 276. Di questi: 270 si trovano in isolamento, 6 in reparto e nessuno in rianimazione. Complessivamente, sono 6.758 i guariti e 102 i deceduti.

Nel catanzarese, infine, i contagi accertati finora sono 10.800 (+19), mentre i casi attivi 296. Di questi, 275 in isolamento, 19 in reparto ed 2 in rianimazione. Complessivamente, sono guariti 10.357 pazienti e ne sono deceduti 147.

TUTTA ITALIA RESTA IN ZONA BIANCA

A livello nazionale si sta registrando un "rallentamento" complessivo dei contagi. La curva, o potremmo dire la corsa del virus, sembra aver ricevuto una battuta d'arresto, con l'indice Rt sceso ad 1.1 dopo il picco di 1.56 registrato sul finire di luglio. Migliorata la situazione in molte regioni italiane, considerate a rischio basso, e "graziate" le regioni dove invece tutto faceva presupporre un imminente cambio di colore.

La Sicilia e la Sardegna rimarranno in zona bianca per un'ulteriore settimana, nonostante i casi limite raggiunti. Allo stesso modo, anche la Calabria - che da diversi giorni ha ormai raggiunto le soglie critiche individuate nelle recenti norme - non sembra più essere considerata come borderline. Un effetto della campagna vaccinale, dicono gli esperti.

Nel mentre, in Calabria il commissario alla sanità Guido Longo ha dato il via ad una riorganizzazione generale dei posti leggo covid, sia in terapia intensiva che in ricovero ordinario. L'obiettivo è quello di aumentare la disponibilità di posti qualora ve ne fosse bisogno, senza privare i restanti reparti.