Fiera di Crotone, Casillo (Confcommercio): “duro colpo per gli operatori della città”

Crotone Attualità

“Ancora una volta ci troviamo a dover esprimere perplessità e disappunto nell’apprendere che nelle prossime settimane si possa svolgere a Crotone la cosiddetta “Fiera di Crotone”.” È quanto rende noto Antonio Casillo, Presidente f.f. di Confcommercio Crotone, che aggiunge: “Da anni, ormai, Confcommercio Crotone continua a rimarcare le considerazioni e le preoccupazioni in merito a questa manifestazione, che, in un contesto economico come quello attuale, assumono certamente maggiore rilevanza.”

“Appare, infatti, del tutto inopportuno – prosegue Presidente f.f. di Confcommercio - che lo svolgimento di un tale evento avvenga proprio nel momento in cui gli operatori economici della città stanno cercando di tracciare un bilancio della stagione estiva, provando, con grande difficoltà, ad intraprendere il tortuoso percorso della cosiddetta “ripartenza”. Riteniamo, pertanto, -chiosa- che lo svolgimento di un simile evento possa rappresentare, in una tale circostanza, un ulteriore danno per l’economia cittadina, soprattutto per i settori del commercio di calzature e abbigliamento, che sono stati tra i più colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia e che, solo da qualche giorno, a conclusione del periodo dei saldi, intravedono la timida possibilità di una fase di ripresa.”

Per Antonio Casillo “Questo già complicato momento, inoltre, è reso ancora più difficile dal clima di incertezza per il futuro, in considerazione del peggioramento dei dati legati alla pandemia, che potrebbero portare la Calabria in zona gialla già nelle prossime settimane”.

“Riportiamo, inoltre, le perplessità che da anni i nostri operatori economici sollevano rispetto all’utilità di questa manifestazione e ribadiamo la necessità che l’evento abbia le caratteristiche di una vera e propria Fiera Campionaria quale momento di esposizione, di innovazione e di contatti commerciali, e non quella di una mera vendita al dettaglio, che – prosegue Casillo - la trasforma in un “mercato cittadino” e che, di conseguenza, danneggia, inevitabilmente, quegli operatori commerciali che, quotidianamente e con difficoltà, cercano di portare avanti la loro attività, assicurando, non si sa per quanto ancora, una parte di quel già fragile tessuto occupazionale presente in città. Come ampiamente evidenziato già negli scorsi anni, - prosegue - auspichiamo che tali considerazioni possano rappresentare uno stimolo al confronto ed al dialogo, affinché gli eventi che si realizzano in città si traducano, effettivamente, in momenti di crescita e di sviluppo economico per il territorio.”

“Confcommercio Crotone, che da sempre si fa portavoce degli operatori economici del territorio, ribadisce la sua apertura al dialogo e alla collaborazione, - conclude Casillo - allo scopo di programmare manifestazioni che possano costituire un valore aggiunto rispetto al contesto attuale, ripartendo, magari, dai temi che da anni la nostra associazione pone all’attenzione dell’Amministrazione: processo di rigenerazione urbana, centralità della Città, centro commerciale naturale.”