Maratona di Roma, Sessa Gladiatore della Milonrunners
Ha chiuso l’Acea Run Rome the Marathon in 3:37:25 Carmine Sessa, stakanovista della Milonrunners. L’atleta crotonese ha concluso la sua corsa rivolgendo parole di ringraziamento ai compagni e alla società che lo hanno virtualmente accompagnato in questa splendida impresa.
La prima gara post pandemia si è svolta nella mattina di domenica 19 settembre, con partenza nell’inconsueto ma affascinante orario delle 6:45. La 26° edizione della “Acea Run Rome The Marathon”, ha voluto simboleggiare un momento di rinascita e ripresa. Prima del via, il tenore Carlo Assogna ha intonato l’inno nazionale e quindi i 7500 atleti iscritti, provenienti da 60 nazioni (comprendendo come sempre le staffette e le diverse iniziative solidali, ospitate nell’ambito della manifestazione), al segnale dell’adagio “All’alba vincerò” sono partiti.
I podisti hanno attraversato le strade e gli angoli unici al mondo: le prime luci del mattino hanno illuminato la partenza (e successivo arrivo) al Colosseo e i Fori Imperiali. I corridori hanno transitato per piazza Venezia, Circo Massimo, San Pietro, Foro Italico, Piazza del Popolo, Piazza di Spagna.
La gara dei top runners è condotta dai battistrada Clement Kiprono (Kenia), Emmanuel Naibei (Tanzania) e Ulfata Guleta (Etiopia), e si è risolta nel finale in favore del primo, che in progressione ha staccato gli inseguitori e ha terminato in 2:08:23, circa un minuto oltre il tempo record della gara. Tra le donne, Peris Cherono ha battuto Winfridah Moseti e Jifar Fantu in 2:29:29 dopo un lungo inseguimento, culminato nel sorpasso vincente negli ultimi chilometri. Il primo italiano è Michele Palamini; Claudia Marietta la prima connazionale donna. In gara anche l’ultramaratoneta Giorgio Calcaterra.