Lezioni nei gazebo a Porto Salvo: dopo la protesta dei genitori i bimbi restano a casa
Questo nuovo anno scolastico è iniziato con una falsa partenza per i bambini dell’Istituto comprensivo “A. Vespucci” che da stamani restano a casa.
I piccoli studenti si erano ritrovati dopo le vacanze estive in una scuola tutta “nuova”, all’aperto, sotto alcuni gazebo a causa della pericolosità della struttura che ospitava l’istituto.
La dirigente scolastica Maria Salvia e gli insegnanti avevano deciso di non posticipare l’avvio delle lezioni e, al fine di tutelare la salute degli studenti e di evitare il ricorso alla dad, si è optato per utilizzare le tensostrutture a mo' di classi.
La scelta è stata però duramente criticata da diversi genitori, che dopo aver protestato vivamente, hanno portato l’Amministrazione comunale di Vibo Valentia e la dirigente dell’Istituto comprensivo a fare un passo indietro (QUI).
Una serie di indagini diagnostiche hanno infatti dichiarato “inagibile” la struttura e che “tale situazione non poteva essere prevista da parte della Pubblica Amministrazione” prima dell’esito delle verifiche.
Con un’apposita ordinanza, il sindaco Maria Limardo ha dunque deciso di far rimanere i bambini a casa fino a giorno 1 ottobre. Una decisione presa, scrive il primo cittadino, al fine di trovare “idonei locali rassicurando così le famiglie”.