La Rari Nantes L. Auditore cede Dodò Ruggiero alla Canottieri Ortigia di Siracusa
Domenico (per tutti Dodò) Ruggiero per la stagione sportiva 2021-2022 sarà, a titolo definitivo, un giocatore della Canottieri Ortigia di Siracusa, squadra militante nel massimo campionato Nazionale di Serie A1 e partecipante alla prossima LEN Europa Cup.
A renderlo noto è la Rari Nantes L. Auditore che annuncia di aver ceduto a titolo definitivo per la stagione 2021-2022 il portiere campione d’Italia 2019.
Dodò, Campione D’Italia Under 17 nel 2019, con il titolo di miglior portiere del Torneo Nazionale, convocato a più riprese nelle nazionali giovanili, già da un mese a Siracusa, entra in un’organizzazione sportiva di primissimo livello in Italia: non solo per quanto attiene alle discipline acquatiche. Il circolo, fondato nel 1928, è rappresentato a livello internazionale dal Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Pallanuoto, Sandro Campagna, cresciuto nelle giovanili dell’Ortigia e militante nel massimo campionato per oltre 10 anni, dal Presidente Avv. Valerio Vancheri, nella direzione tecnica da Stefano Piccardo e Goran Volarevic (già giocatori di livello olimpico assoluto) ed in acqua da Stefano Tempesti, probabilmente tra i migliori portieri di sempre nella pallanuoto mondiale, oltre che da un roster da prime posizioni in classifica.
“Dodò realizza il sogno di tutti noi”. Afferma entusiasta il Presidente Arcuri, che aggiunge: “A diciotto anni appena compiuti ha un’opportunità più unica che rara. Si troverà quotidianamente a confronto, probabilmente, con il più forte portiere di tutti tempi, certamente un vincente (argento e bronzo olimpici, mondiale, bronzo europeo, n. 5 Champions League, n. 14 Campionati, ecc.). Avrà modo di imparare tanto e subito.”
“I suoi meriti, oltra a quelli tecnici e atletici indiscussi, - prosegue Arcuri - sono stati perseveranza, resilienza e passione: ha rappresentato al meglio i valori della nostra associazione: si è allenato in condizioni davvero improbabili, soprattutto negli ultimi due anni, sempre presente, sempre positivo, sempre a tirare il gruppo con la sua spensieratezza. Un fondamento nel momento in cui c’era da sfidare i suoi compagni e spronarli a fare di più e meglio proprio durante gli allenamenti. Ed i risultati non potevano che essere di livello.
Siamo fieri. Felici. L’affermazione personale di Dodò è il completamento del percorso avviato oltre dieci anni fa - interrotto a causa della pandemia e delle note vicende inerenti l’impiantistica natatoria in città - culminato nel 2019 con il titolo italiano Under 17, di cui Dodò è stato esemplare protagonista.
E’ un risultato storico, bellissimo oggi e tutto da godersi in futuro. Lanciare a livelli assoluti un ragazzo che si è cresciuti in tutto e per tutto equivale ad un titolo aggiuntivo. In più, abbiamo la consapevolezza di aver dato a Dodò ed alla sua famiglia un’opportunità di scelta ulteriore per il prossimo futuro del ragazzo: Dodò avrà modo di completare gli studi a Siracusa, allenandosi e preparandosi al massimo livello sportivo, scegliendo, in seguito quale sarà il percorso migliore da seguire. Non tutti i ragazzi suoi coetanei e concittadini o i suoi compagni di squadra hanno e avranno questa opportunità: Crotone non sa cosa offrire loro e chi sarà costretto a frequentare l’Università in altri centri non avrà la certezza di poter continuare a giocare a pallanuoto. Per questo, consentitemi di ringraziare tutto lo staff tecnico e tutti i ragazzi compagni di squadra che hanno avuto modo di lavorare in questi anni con Dodò, tutti determinanti in svariata misura al raggiungimento del risultato e, soprattutto, consentitemi di ringraziare mio fratello Checco: la sua visione, la lungimiranza, la concentrazione abbinate alla preparazione hanno fatto raggiungere all’Auditore mete inesplorate e soltanto sognate (Promozione in Serie B, Promozione in Serie A2, Titolo di Campioni d’Italia) in una cittadina come Crotone che tutto vuole e nulla stringe. Nessuno come lui, sinora. Non soltanto nella Pallanuoto. A Dodò ed alla sua famiglia – conclude Arcuri - vanno i ringraziamenti per la fiducia in noi riposta, anche nei momenti più difficili e complicati, i complimenti per il risultato e l’affermazione personali e i migliori auguri per il futuro. Noi, per te caro Dodò, saremo sempre casa tua”.