Strutture socio-assistenziali in attesa di pagamenti: CSV e Forum incontrano l’assessore Lostumbo
Nei giorni scorsi il presidente del CSV Calabria Centro, Guglielmo Merazzi, e il portavoce del Forum Terzo Settore di Catanzaro-Soverato, Peppe Apostoliti, hanno incontrato l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Rosario Lostumbo, per un confronto resosi necessario per la soluzione di alcune problematiche sollevate che richiedono il coinvolgimento dell’amministrazione comunale.
Da troppo tempo, infatti, le strutture socio-assistenziali autorizzate ed accreditate attendono i pagamenti per i servizi erogati nell’ambito territoriale di Catanzaro, tanto da spingere i rappresentanti del Forum e del CSV a preannunciare lo stato di agitazione dell’intero comparto “qualora l’iter di liquidazione delle somme dovute non sia completato entro la prima decade di ottobre”.
Nel corso dell’ incontro, inoltre, un’attenzione particolare è stata inoltre rivolta ad i centri diurni per persone con disabilità, per cui si attende l’emanazione dei bandi per l’accreditamento delle strutture, anche in via provvisoria.
In riferimento, poi, alle questioni dell’emergenza incendi ed all’accoglienza dei profughi afghani, al centro di due recenti incontri che si sono avvalsi del contributo di diverse associazioni del territorio, Merazzi e Apostoliti hanno manifestato il proposito di incontrare a breve il sindaco Abramo ed i responsabili istituzionali coinvolti.
Per ciò che attiene la ricostruzione della pineta di Siano andata in parte distrutta, Merazzi e Apostoliti fanno sapere che “si intende conoscere lo stato dell’arte dei progetti e quanto si intende concretamente fare per ricostruire la parte devastata: il timore è che la problematica degli incendi e delle sue conseguenze cada nell’oblio in mancanza di iniziative concrete, tempestive e coerenti con la necessità di ridare ai cittadini catanzaresi ciò che è stato loro tolto per incuria o per atti inconsulti e di autentica matrice criminale”.
Il confronto auspicato si rende necessario, dunque, per riproporre la tematica all’attenzione dei cittadini e per investire quanto raccolto con la sottoscrizione lanciata sui social, che ha visto la partecipazione spontanea di volontari e cittadini. Uguale interesse è stato poi manifestato riguardo all’accoglienza dei profughi afghani, per la quale il Comune ha comunicato l’adesione al programma nazionale destinando due immobili all’ospitalità di altrettanti nuclei familiari.
Le proposte e le tematiche sollevate in tutti questi mesi dal Forum e dal CSV con la partecipazione degli enti del terzo settore rientrano, d’altronde, nei processi di co-programmazione e di co-progettazione che attuano l’”amministrazione condivisa” a cui fa riferimento la sentenza della Corte Costituzionale 131/2020, a seguito dell’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore (art.55). Il Terzo Settore, secondo quanto riferiscono Merazzi e Apostoliti: “è pronto a svolgere il proprio ruolo e ne sta già dando prova: spetta alla Pubblica Amministrazione comprendere ora, e fino in fondo, la valenza degli strumenti partecipativi”.