Stige. Appello: condanne per quattro secoli di carcere, una ventina le assoluzioni

Crotone Cronaca

È arrivata stamani la sentenza della prima sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro (presidente Loredana De Franco, consiglieri Adriana Pezzo e Ippolita Luzzo), nel processo con rito abbreviato relativo all’inchiesta Stige (QUI),

L’indagine nel gennaio del 2018 decapitò la cosca dei Farao-Marincola di Cirò Marina, nel crotonese, facendo scattare le manette per quasi 170 persone (QUI), 80 delle quali quelle interessate quest’oggi dalla decisione del giudice.

Sentenza che porta a 58 condanne, 20 assoluzioni e due non luogo a procedere: nel complesso sono oltre 400 gli anni di carcere inflitti, rispetto ai più di 600 di anni decisi invece in primo grado, nel settembre del 2019 (QUI).

Ma non manca anche qualche sorpresa. Ad esempio l’assoluzione, con la formula “per non avere commesso il fatto”, dal reato di associazione mafiosa per Cataldo Marincola: la pena per gli altri reati ascritti a carico del presunto referente principale del clan, attualmente al 41bis, è stata rideterminata invece in sette anni e quattro mesi.

LE CONDANNE INFLITTE

La Corte di appello, ha quindi inflitto 10 anni a Francesco Aloe; 13 a Gaetano Aloe; 3 anni e 4 mesi a Giuseppina Aloe; 9 anni e 8 mesi a Antonio Anania; 13 anni e 2 mesi a Ercole Anania; 8 mesi e pena sospesa per Aldo Chimenti; 9 anni e 6 mesi per Francesco Basta; 10 mesi, pena sospesa, per Morena Cola.

Ed ancora: Francesco Crugliano, 1 anno e 6 mesi, pena sospesa; Gennaro Crugliano, 8 anni e 4 mesi; Mirco Crugliano, 8 anni e 8 mesi; Francesco Farao, 4 anni e 8 mesi; Vittorio Farao (di Giuseppe 43 anni), 8 anni; Vittorio Farao (di Silvio, 42 anni) 20 anni; Donato Gangale, 9 anni e 4 mesi; Giuseppe Guarino, 1 anno e 6 mesi.

Vincenzo Marino, 2 anni; Salvatore Morrone, 20 anni; Domenico Palmieri, 8 anni; Rosario Placido, 1 anno e 4 mesi; Fabio Potenza, 9 anni e 4 mesi; Carmela Roberta Putrino, 15 anni e 4 mesi; Luigi Rizzo, 9 anni e 4 mesi; Domenico Rocca, 8 anni; Francesco Russo, 8 anni; Carmine Siena, 11 anni e 4 mesi; Palmiro Salvatore Siena, 11 anni e 4 mesi.

Giovanni Spadafora, 12 anni; Giuseppe Spagnolo, 20 anni; Antonio Squillace, 1 anno e 4 mesi, pena sospesa; Francesco Tallarico, 20 anni; Luigi Tasso, 3 anni, 4 mesi e 34mila euro di multa; Carolina Terlizzi, 1 anno, 9 mesi, 10 giorni, pena sospesa; Annamaria Veltri, 1 anno, 4 mesi, pena sospesa; Giuseppe Giglio, 14 anni.

LE PENE RIDOTTE

Numerose, inoltre, le pene ridotte rispetto al primo grado. Antonio Bartucca, 8 anni e 8 mesi di reclusione, il pg aveva invocato 10 anni e 8 mesi; Moncef Blaich detto “Monzi”, 2 anni, pg aveva chiesto 5 anni; Martino Cariati, 12 anni, un mese e 10 giorni, il pg aveva chiesto 20 anni mentre in primo grado era stato condannato a 15 anni e 4 mesi;

Vito Castellano, 13 anni e 4 mesi di reclusione, pg aveva chiesto 20 anni e in primo grado erano stati inflitti 16 anni; Leonardo Crugliano, 17 anni, 5 mesi e 10 giorni, il pg aveva chiesto la conferma a 20 anni; Antonio De Luca, 4 anni, il pg aveva invocato la conferma della condanna a 5 anni e 5 mesi; Alessandro Gabin, 2 anni, pg aveva chiesto la conferma a 5 anni; Franco Gigliotti, 8 anni, il pg aveva chiesto 10 anni; Nino Greco, 3 anni e 4 mesi, il pg aveva chiesto 5 anni e 8 mesi.

Mario Lavorato, 8 anni e 8 mesi di reclusione, il pg aveva chiesto 14 anni, in primo grado gli erano stati inflitti 10 anni e 8 mesi; Carmine Muto, 4 anni di reclusione, il pg aveva chiesto 7 anni; Luigi Muto, 13 anni e 4 mesi, in luogo della conferma a 19 anni e 4 mesi chiesti dal pg; Santino Muto, 4 anni invece della conferma a 7 anni e 8 mesi chiesta dal pg.

Basilio Paletta, 10 anni e 10 mesi, il pg aveva chiesto 12 anni e 10 mesi; Eugenio Quattromani, 8 anni di reclusione invece di 10 anni; Salvatore Rizzo, 11 anni e 4 mesi, il pg aveva chiesto la conferma a 13 anni e 4 mesi; Francesco Salvatore, 13 anni, 5 mesi e 10 giorni, il pg avevo chiesto la conferma a 15 anni e 6 mesi; Dino Celano, 2 anni, il pg aveva chiesto la conferma a 5 anni.

Vincenzo Santoro, 16 anni, 11 mesi e 10 giorni di reclusione, il pg aveva chiesto 17 anni e 8 mesi; Roberto Siciliani, 8 anni, stessa richiesta del pg; Salvatore Giglio, 20 anni, stessa richiesta del pg; Giuseppe Sestito, 20 anni, stessa richiesta del pg.

GLI ASSOLTI

Gli assolti sono invece: Francesco Rocca, il pg aveva chiesto 2 anni; Antonella Rocca, il pg aveva chiesto 2 anni; Angelo Cofone, il pg aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado a 3 anni; Adolfo D’Ambrosio, il pm aveva chiesto 8 anni; Aldo Marincola, il pg aveva invocato 8 anni; Ludovico Tallarico, il pg aveva chiesto 8 anni.

Bruno Tucci, il pg aveva chiesto 3 anni e 8 mesi; Vincenzo Zampelli, il pg aveva chiesto 3 anni e 8 mesi; Alessandro Albano, il pg aveva chiesto 8 anni; Domenico Alessio, il pg aveva chiesto 8 anni; Lucia Aloe, il pg aveva chiesto 3 anni; Agostino Canino, il pg aveva chiesto 8 anni; Amodio Caputo, il pg aveva chiesto 6 anni e 8 mesi.

Luigi Caputo, il pg aveva chiesto 6 anni e 8 mesi; Gilda Cardamone, il pg aveva chiesto 2 anni; Teresa Clarà, il pg aveva chiesta 2 anni; Nicola Flotta il pg aveva chiesto 8 anni; Giuseppe Sprovieri, il pg aveva chiesto 6 anni; Roberto Corvo, il pg aveva chiesto 8 anni; Giancarlo Fuscaldo, il pg aveva chiesto 8 anni. Per Domenico Nicola Guarino, come richiesto dal pg la Corte ha rimesso gli atti al giudice di primo grado.

La Corte ha dichiarato il non doversi procedere per Nevio Siciliani, per sopraggiunta morte dell’imputato, così come per Giovanni Caruso, per intervenuta prescrizione.