Crotone. Tavolo tecnico permanente tra Comune e Arpacal
Un tavolo tecnico permanente e un piano degli interventi di mitigazione del rischio, da attuare in prossimità dell’avvio della prossima stagione balneare, già a partire dal mese di marzo/aprile.
È emerso dall’incontro che si è tenuto al Comune di Crotone tra il sindaco Vincenzo Voce, l’assessore all’urbanistica Ilario Sorgiovanni il dirigente del servizio tematico acque Arpacal, Emilio Cellini, il responsabile provinciale della balneazione Alfredo Amoruso e, in rappresentanza del Sib Confcommercio, Luca Manica.
Oggetto dell’incontro un approfondimento sulle condizioni di salute del mare, anche a seguito delle ultime due ordinanze, la prima di divieto di balneazione e la seconda relativa alla revoca della stessa, emesse nel corso del mese di settembre. In particolare, è stata approfondita la discussione sulle possibili cause che hanno condotto all'emanazione dell' ordinanza di divieto di balneabilità.
Il rappresentante del Sib Confcommercio ha evidenziato che il problema dell'inquinamento del mare del litorale di viale Magna Grecia, riscontrato recentemente dall'Arpacal, si presenta dopo ogni evento meteo significativo, per cui la causa principale è da imputare all'inadeguato dimensionamento del collettore delle acque nere che, gravato dagli effetti delle precipitazioni, rende insufficiente l’azione delle pompe di sollevamento sistemate lungo tutta la tratta.
Dall’incontro è emerso che è necessario un maggior coordinamento istituzionale e un monitoraggio costante per prevenire le conseguenze di tale situazione. L'Amministrazione comunale ritiene necessario avviare la progettualità e individuare le risorse necessarie per il completamento ed il potenziamento della rete fognaria urbana, in modo specifico nei tratti più vulnerabili come viale Magna Grecia, ormai datata e non più sufficiente per il carico antropico che attualmente gravita sull'area.
Inoltre, è stato deciso di avviare un monitoraggio efficace, istituendo un tavolo tecnico permanente ed un piano degli interventi di mitigazione del rischio, da attuare in prossimità dell’avvio della prossima stagione balneare, già a partire dal mese di marzo/aprile.