Incendi a Crotone, sindaco: qualità dell’aria è stata monitorata, tutto nella norma
Nella immediatezza della situazione causata dagli incendi che si sono verificati ieri a Crotone (QUI), il Prefetto ha convocato il Ccs, il Centro Coordinamento dei Soccorsi, al quale hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti di Questura, Carabinieri, Azienda sanitaria provinciale, Protezione Civile regionale, Vigili del fuoco ed Arpacal.
Uno degli incendi, come noto, ha riguardato, in particolare, un capannone dell’ex Sasol, attualmente sottoposto a custodia giudiziaria, e che insiste nell’ex area industriale del capoluogo.
“E’ stata subito interpellata sia la società che la curatela fallimentare per conoscere la tipologia di materiali presenti nel capannone" spiega il sindaco Vincenzo Voce confermando di ave ricevuto anche dei riscontri fotografici dai quali “si evinceva la presenza di sacchi di plastica (big bags) ed altri contenitori di plastica utilizzati per insaccare il prodotto finito”.
Ma il primo cittadino rassicura: “Non risultavano nel capannone presenze di prodotti o scarti di lavorazione industriali combustibili. Il dottor Aloisio dell’Arpacal è stato costantemente in contatto con la dottoressa Oliverio, responsabile del monitoraggio della qualità dell’aria”.
“Alle 23 di ieri – prosegue - i valori della qualità dell’aria monitorati risultavano nella norma. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le forze presenti al Ccs. In particolare un ringraziamento per l’impegno e la professionalità espressa va ai Vigili del Fuoco, prontamente intervenuti per domare una situazione che ha destato particolare apprensione nella comunità cittadina".