Odaf Cosenza, eletto il consiglio: Michele Santaniello è il nuovo presidente
Nella giornata di ieri si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Cosenza che ha proceduto alle nomine degli incarichi istituzionali tra i consiglieri eletti: Michele Santaniello è stato scelto come Presidente dell’Ordine cosentino e Maria Munno come vice presidente, Alessandro Guagliardi (Segretario), Michele Librandi (Tesoriere), Nadia de Iacovo, Fabio Di Maio, Giuseppe Compostella, Vincenzo Francomano e Salvatore Pirro (Consiglieri).
Inizia, dunque, una nuova fase per i Dottori Agronomi e i Dottori Forestali che arriva in un momento particolarmente importante per la Calabria e l’Italia intera. La crisi post pandemica e il conseguente ripensamento dei modelli di sviluppo, i processi di adattamento al cambiamento climatico, la gestione sostenibile dei boschi e la prevenzione dagli incendi boschivi, la promozione di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente ed efficiente nell’utilizzo delle risorse idriche. Sono tutte questioni centrali nel prossimo futuro e che dovranno vedere i dottori agronomi e i dottori forestali protagonisti, grazie alla loro esperienza e alla loro competenza.
“Cercheremo di lavorare con umiltà e passione - queste le prime parole di Michele Santaniello, neo presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Cosenza -. Il nostro obiettivo sarà portare sempre più in alto la nostra amata professione e svolgere al meglio la nostra funzione di punto di collegamento tra le imprese, le istituzioni e gli enti di ricerca. Ringrazio i colleghi per la fiducia che ci hanno accordato - continua Santaniello - ma voglio esprimere un ringraziamento particolare per l’ex presidente Cufari e verso i consiglieri uscenti per il lavoro svolto e per l'immagine pubblica rinnovata che hanno saputo dare alla professione del dottore agronomo e del dottore forestale. Ripartiamo da qui, consapevoli dell’eredità lasciataci e delle sfide impegnative ed affascinanti che abbiamo davanti”.
Il nuovo consiglio inizierà subito il suo lavoro partecipando con il medesimo spirito collaborativo e propositivo ai tavoli istituzionali sulle tematiche agricole, forestali ed ambientali e promuovendo iniziative di divulgazione scientifica nell’opinione pubblica calabrese.