La Cgil Piana Gioia Tauro sulla discarica di Melicuccà

Reggio Calabria Attualità

Riceviamo e pubblichiamo una lettera della Cgil della Piana di Gioia Tauro in merito alla discarica di Melicuccà:


Non volevamo affatto polemizzare con il Sindaco di Melicuccà , con il quale tra l’altro ho condiviso molti momenti della mia infanzia. Credo nelle sue capacità e mi indigna perciò il fatto che possa, sulla vicenda legata alla discarica di Melicuccà, fare un clamoroso autogol; non si può nascondere la polvere sotto il tappeto, quando lo si fa, non aiuta e non favorisce la cultura della legalità.

Il solo far passare l’idea che si possa negare l’esistenza della mafia delegittima e indebolisce quanti ,ogni giorno, sono impegnati nell’affermazione di quella legalità e di quella trasparenza che lo stesso Oliveri rivendica di aver puntato nel suo mandato sindacale.

L’intervento della Cgil voleva solo porre una questione di opportunità e si interrogava , nel merito , sugli effetti che produce l’ampliamento o addirittura l’apertura di una nuova discarica.

Volendo riepilogare chiediamo quanto sia opportuno far insistere una discarica in un sito già compromesso per l’esistenza di decennali presenze di discariche, fino agli novanta, controllate con i “metodi di un tempo”?

L’aver poi detto che la discarica di Melicuccà , in passato ,sia stata oggetto di verifica nel corso di un inchiesta, che ha portato alla condanna in appello di esponenti di spicco della ‘ndrangheta, e che quindi sarebbe più utile , anche per questa ragione ,valutarne l’utilità è pretestuoso? O peggio ancora denigratorio?

E’ forse terrorismo politico preoccuparsi della salute di tutti , ricordiamo che il piccolo centro pianigiano non è indenne da malattie tumorali , e ritenere che sia davvero “singolare” puntare al risanamento dei conti del bilancio attraverso i royalty?questi, come sancisce la legge, non vengono ,forse, corrisposti sotto forma di indennizzo per un pregiudizio?di che pregiudizio si tratta? se non della salute dei cittadini?

Nel condividere la necessità di puntare tutto sulla raccolta differenziata non possiamo che cogliere come positivo anche lo “spunto “ in cui ci incita ad alzare sempre la bandiera della legalità in tutti i settori strategici dell’economia del territorio a partire dal porto di Gioia Tauro .Come Cgil , da anni, siamo impegnati a difendere il porto da tutti i tentativi di infiltrazioni , tanto che nella fase istruttoria del processo “Porto” la Cgil avanzò richiesta di costituzione di parte civile

E’ altrettanto positivo che un Sindaco consideri il Porto come possibilità di sviluppo e non solo come potenziale luogo in cui collocare, a fini elettorali “ i disperati di turno” .

Come Cgil pensiamo, pertanto, che una riflessione di prospettiva vada fatta in direzione della tutela dell’ambiente come bene prezioso e volano per uno sviluppo sostenibile ed ecocompatibile.

Nel sociale pensiamo che l’immagine più bella è quella foto che si trova nei corridoi del Comune di Melicuccà , vicino all’ufficio del sindaco e che consiste in una foto che ritrae i ragazzi della scuola media di Melicuccà , sulla nave della legalità , in compagnia di Don Ciotti di Libera.