Solidarietà Calogero (Cgil) ad Assessore Rosarno e Goel
“Ancora atti d’intimidazione mafiosa, nel nostro territorio, che questa volta colpiscono un esponente politico del nostro territorio ed una associazione da sempre impegnata nell’integrazione dei migranti. – Lo scrive in una nota Antonino Calogero Segretario Generale Cgil Piana - Infatti è toccato adesso a Totò De Maria, Assessore ed espressione della Giunta guidata da Elisabetta Tripodi impegnata ad affermare la legalità e il vivere democratico a Rosarno e sulla Piana, subire l’ennesima minaccia. Ed è toccato pure alla cooperativa Goel, da sempre impegnata nella lotta alle mafie e nella difficile opera di Integrazione dei migranti. In precedenza, negli ultimi mesi, era toccato a molti altri, compresa la Cgil e la Cgil della Piana. Oggi con preoccupazione ci domandiamo tristemente chi potra essere sarà il prossimo? Solo i miopi non vogliono capire che più incalza la crisi, sia essa economica o sociale, e più cresce la recrudescenza criminale; più cresce il consenso delle mafie che sono le uniche a conservare intatto il loro potere esercitato attraverso il controllo del territorio. Infatti ,per frenare questa drammatica esclation non sono bastate le straordinarie e belle marce della Pace di Polistena e Gioia Tauro; iniziative, certamente, importanti a risvegliare la coscienza degli onesti. Non stanno, nemmeno, producendo ricadute sociali immediate, gli effetti dellle tantissime indagini della magistratura che, frequentemente stanno, consegnano alla giustizia esponenti di spicco delle cosche più pericolose del territorio.
È perciò necessario, - si legge ancora nella nota - non perdere tempo sforzandosi di capire, ciascuno per la propria parte, dove si fondano le ragioni di una così pericolosa situazione che rischia, incrociandosi con le gravi tensioni che stanno crescendo nel Paese di determinare il peggiorarsi “esplosivo “ dell’azione criminale e ‘ndranghitista. Oggi, più di ieri, va affermata la presenza dello Stato sul territorio non solo in termini sanzionatori e di repressione, ma soprattutto sotto il profilo dello sviluppo e del miglioramento vero delle condizioni economiche e sociali. Non è slegata la costatazione di fatto che più aumenta la crisi e più cresce la tensione per mancanza di sviluppo e occupazione, e più si rafforza e si struttura la presenza della ‘ndrangheta sul territorio. Dobbiamo perciò uscire rapidamente da questa situazione di difficoltà per contrastre attraverso lo sviluppo e la ripresa dell’occupazione la ‘ndrangheta sul territorio. Per il Sindacato, per i Sindaci e per la Politica, quella buona, il 2012 dovrà avere un sola missione: IL LAVORO. Nella nostra terra più Lavoro vuol dire più Legalità. Come Cgil vogliamo essere protagonisti di questa missione ed invitiamo, da subito, i Sindaci, l’Associazione dei Sindaci a voler convocare un Assemblea Aperta dei Sindaci, delle parti sociali delle istituzioni e de mondo dell’associazionismo per unificare le inzaitive e per elaborate idee integrate per lo sviluppo e per l’occupazione”.