Dopo la condanna Riace si stringe a Lucano, in centinaia nel borgo dell’accoglienza

Reggio Calabria Attualità

La solidarietà ha viaggiato su internet e ha portato a Riace centinaia di persone. In tanti si sono organizzati infatti sui social con l’hashtag #Iostoconmimmolucano e nei comitati per organizzare un momento di incontro con il quale esprimere solidarietà all’ex sindaco Mimmo Lucano, condannato a 13 anni 2 mesi di reclusione nel processo scaturito dall’operazione Xenia (LEGGI).

Così, volontari, associazioni, e singoli cittadini sono partiti da ogni parte della regione per raggiungere il borgo dell’accoglienza e testimoniare la propria vicinanza a Lucano. Decine gli striscioni affissi nell'anfiteatro, come "Siamo tutti Mimmo Lucano", "L'umanità non si arresta" e "Orgogliosamente complici di Mimmo".

Intorno all’anfiteatro della cittadina sono stati affissi decine di striscioni mentre Lucano ha parlato dal palco e in merito all’accusa di associazione a delinquere, ha detto che “se in questa c’era il Comune, c’erano le associazioni che gestivano il servizio dell’accoglienza ma c’era anche la prefettura di Reggio Calabria e il Ministero degli Interni che allora mi chiamavano 'San Lucano' perché gli risolvevo i problemi degli sbarchi”.

A Riace - ha aggiunto - c’era un'organizzazione dell'accoglienza, c'erano le associazioni, le coop e alla fine lo Stato mi ripaga dicendo che ho fatto l'associazione (a delinquere, ndr). Allora se ho fatto l'associazione anche loro sono partecipi perché mi chiedevano numeri altissimi per un piccolo borgo ai quali dicevo sì per la mia missione. E lo Stato come mi ripaga? Dandomi 13 anni e 2 mesi".

Nel frattempo ieri è stata lanciata una raccolta firme su change.org per esprimere solidarietà. “Una valanga umana” ha permesso di raccogliere in poche ore quasi 140mila adesioni.

L'iniziativa è partita e si è chiusa con lo spettacolo "Riace Social Blues", realizzato dal giornalista Enrico Fierro e da Cosimo Damiano Damato con incursioni musicali afro-blues di Baba e Djana Sissoko, nel quale lo stesso Lucano è protagonista.