Ambiente e università, a Reggio Calabria sbarca il corso Green Jobs

Reggio Calabria Attualità

Arriva in Calabria il percorso formativo voluto da Conai che intende aiutare 80 laureati dell’Università degli Studi Mediterranea a trovare lavoro nel campo dell’economia circolare.

Sono infatti aperte le candidature per partecipare a “Green Jobs 2021 – Gestione dei rifiuti fra legge e tecnica”, il corso di perfezionamento post-laurea attivato presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, voluto dal Rettore e dal Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali su proposta di Conai e realizzato in collaborazione con EdaPro: le domande di ammissione possono essere presentate entro le 12 del 22 ottobre.

Ottanta studenti laureati in ingegneria o in materie scientifiche ed economico-giuridiche presso l’Ateneo, o comunque residenti in Calabria o nelle province di Catania e Messina, avranno così la possibilità di frequentare gratuitamente i 24 moduli del percorso formativo, pensato per facilitare il loro inserimento professionale nel settore dell’economia circolare.

I Green Jobs sono stati infatti ideati dal Consorzio Nazionale Imballaggi per promuovere – proprio attraverso attività di formazione sul territorio – la crescita di competenze e sensibilità nel settore della green economy. Che, secondo uno studio di Ambiente Italia del 2018, oggi dà lavoro a più di 575mila persone. Dopo i percorsi realizzati tra il 2019 e la prima parte del 2021 presso l’Università degli Studi della Basilicata e l’Università degli Studi di Palermo, oggi i Green Jobs arrivano per la prima volta in Calabria, terza regione raggiunta dal progetto.

Le 72 ore di didattica di “Gestione dei rifiuti fra legge e tecnica” saranno erogate in modalità telematica a partire da lunedì 8 novembre, per concludersi venerdì 3 dicembre 2021, su una piattaforma dedicata. Sono riservate a studenti che non abbiano compiuto i 32 anni di età e abbiano la cittadinanza italiana o quella di uno degli stati membri dell’Unione Europea.

I docenti che animeranno il percorso formativo sono esperti di diritto ambientale e di gestione dei rifiuti: una tematica così complessa e in continua evoluzione tecnica e normativa sarà così analizzata in maniera dettagliata attraverso una panoramica completa.

Le domande di ammissione devono essere redatte sulla modulistica allegata al bando e indirizzate al Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Energia, dell’Ambiente e dei Materiali dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

A conclusione del corso, i partecipanti che avranno seguito almeno il 75% complessivo dei moduli saranno ammessi alla prova finale di verifica dell’apprendimento conseguito. A chi supererà la prova finale sarà rilasciato l’attestato di partecipazione al Corso dal Rettore dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.

“Recupero e riciclo dei rifiuti rappresentano un’area di crescita fra le più forti nel comparto dell’economia circolare - dichiara Luca Ruini, presidente Conai - parliamo di un importantissimo motore di sviluppo che potrà continuare a generare occupazione. Per questo servono competenze. Pensiamo ad esempio al gap che separa Nord e Sud per quanto riguarda la presenza sul territorio di impianti per i rifiuti: al Mezzogiorno ne servono altri 165. Occorrono tecnici in grado di progettare gli impianti, addetti competenti e capaci per farli funzionare, ma anche professionisti che ben conoscano i percorsi autorizzativi e i controlli necessari all’esercizio. In questo l’interdisciplinarità è fondamentale: solo competenze ampie e trasversali possono permetterci di passare davvero da un modello lineare a uno circolare”.

“Fornire opportunità di qualificazione post-laurea che favoriscano un più agevole e tempestivo inserimento nel mondo del lavoro è una delle nostre principali preoccupazioni - commenta Santo Marcello Zimbone, rettore dell’Università Mediterranea - abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Conai perché la tematica dei “Green Jobs” è fortemente in linea con la mission dell’Ateneo che da anni forma nell’ambito dei suoi corsi di Laurea e di Laurea Magistrale, in particolare presso i Dipartimenti di Agraria e Ingegneria, professionisti di elevato livello nel settore ambientale. Una ulteriore motivazione, altrettanto significativa, che ci ha spinto ad abbracciare questa proposta di collaborazione è la profonda convinzione che la gestione dei rifiuti nell’ambito dell’economia circolare possa essere un potente motore di sviluppo per il Territorio”.