I Consorzi di Bonifica calabresi accolgono la sfida del Pnrr: 20 i progetti presentati
Dichiarati ammissibili i progetti candidati dai Consorzi di Bonifica Calabresi sui fondi afferenti al (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR) –Missione 2,componente 4 (M2C4)-Investimento 4.3 relativo alla resilienza dell’agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche.
A renderlo noto sono il presidente Anbi-Calabria Rocco Leonetti ed il presidente Coldiretti Calabria Franco Aceto che esprimono grande soddisfazione.
Con il decreto 490962 del 30/09/2021 il Ministero delle politiche agricole – si legge in una nota - pubblica la graduatoria, con relativo punteggio, dei progetti presentati da tutti i Consorzi di Bonifica su scala nazionale e dichiarati ammissibili.
20 I PROGETTI DEI CONSORZI CALABRESI
Nei 149 progetti dichiarati ammissibili sono compresi a pieno titolo 20 progetti candidati dai Consorzi di Bonifica Calabresi, occupando con due di essi, nella graduatoria dei progetti ammessi, il primo posto con il più alto punteggio, ex equo con un progetto presentato dal Consorzio del Piacentino della Regione Emilia e Romagna, dunque la Calabria, nel PNRR per quanto riguarda le infrastrutture irrigue, non solo è robustamente presente, al pari e meglio di altre regioni, ma conquista anche il podio dei finanziamenti.
Secondo quanto si apprende da Leonetti e Aceto, il risultato è stato ottenuto grazie a molteplici fattori individuati anche negli indirizzi progettuali forniti dall’Anbi Calabria ed attuati dalle amministrazioni consortili elette in rappresentanza degli agricoltori.
“Questo risultato non poteva essere conseguito senza una costante sinergica collaborazione, che si è voluta con forza ed in cui si è creduto, - precisano i due presidenti - intervenuta fra Anbi, Consorzi di Bonifica, l’Assessore Gallo ed il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria e di cui si ringrazia l’Assessore e il dirigente generale dott. Giacomo Giovinazzo per l’attività messa in campo. Hanno contribuito infine al conseguimento del lusinghiero risultato le strutture tecniche dei Consorzi di Bonifica, che si ringraziano, costituite in massima parte da giovani tecnici formatisi presso le Università calabresi”.
“Nella considerazione che gli interventi progettati riguardano l’ammodernamento, la ristrutturazione, l’efficientamento e l’innovazionedegli impianti irrigui esistenti,ormai datati,- chiosano Leonetti e e Aceto- il beneficio che ne deriverà alla agricoltura calabrese sarà notevole, in particolare quello di avere un servizio costante senza interruzioni e meno gravato dai costi di manutenzione. Il risultato conseguito è la dimostrazione che i Consorzi di Bonifica calabresi hanno saputo raccogliere la sfida.”