Accademia Belle Arti: Ciambrone, utilizzare vecchio ospedale
"Ho letto sulla stampa di un interessamento immediato da parte del Prefetto di Catanzaro per giungere ad una risoluzione rapida e definitiva dell'annoso problema della Sede dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. In attesa che questo si realizzi, in questi ultimi giorni, tuttavia, non sembra che le incertezze sulla continuita' didattica dell'Accademia siano state superate, tant'e' che ancora si vanno visionando locali da adattare ad aule, si paventa la indisponibilita' dei laboratori e si pensa al frazionamento degli Uffici. Questo stato di cose e' insostenibile sia per la prestigiosa Istituzione artistica sia per la citta'". Lo afferma, in una nota Luigi Ciambrone (Fli), candidato a sindaco di Catanzaro, secondo il quale "la soluzione del problema dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro e' ottenibile in maniera definitiva solo pensando all'acquisto o alla costruzione della Sede. Poiche' quest'ultima ipotesi e' difficilmente praticabile nel Centro storico di Catanzaro, appare ineluttabile che sia proprio l'acquisto di una struttura l'unica strada da seguire e, in questa ottica, sono convinto che l'edificio del vecchio ospedale di via Acri risponda alla bisogna, anche perche' - osserva - abbandonato a se' stesso da tempo immemorabile e mancante, da parte dell'attuale proprieta', di alcuna previsione di utilizzazione futura, al di la' di quella di essere trasformato in parcheggio, avanzata ultimamente in alcuni ambienti politici catanzaresi e che, a mia memoria, fa il paio con analoga proposta, fortunatamente non realizzata, a suo tempo azzardata da altri amministratori per il complesso monumentale del San Giovanni". (