Concluso il percorso Usar-M dei vigili del fuoco
Si è concluso il percorso formativo Usar-M dei vigili del fuoco della Calabria. Esiste dunque da oggi un tema che servirà per fronteggiare le emergenze del Paese.
Usar (Urban Search and Rescue) è la nuova componente della colonna mobile regionale dei vigili basata sulle linee guida europee Insarag.
Il personale che ha partecipato al corso ha già diverse abilitazioni come: Nbcr di livello avanzato (Nucleare Biologico Chimico Radiologico); Saf (Speleo Alpino Fluviale); Tas (Topografia Applicata al Soccorso); Tpss (Tecniche di Primo Soccorso Sanitario).
L’obiettivo primario per le squadre di ricerca e soccorso è di salvare il maggior numero di superstiti intrappolati sotto maceria, secondo una tempistica compatibile con le esigenze del soccorso sanitario, mitigando al tempo stesso i rischi per le potenziali vittime e per le squadre operative.
Le squadre Usar scendono in campo in scenari complessi e straordinari come sisma, tsunami, alluvioni, esplosioni, crolli e/o attentati, intervengono sul tutto il territorio nazionale ed internaziole, qualora gli stati esteri coinvolti chiedino aiuto alla comunità Europea.
Il corso si è svolto presso il polo didattico Nazionale di Pisa, il personale VF e stato formato in: operazioni di taglio e demolizione di elementi costruttivi in cemento armato, laterizio, muratura, ferro, legno; interventi speditivi di sostegno e/o contenimento di elementi costruttivi, funzionali allo svolgimento di operazioni di ricerca (fase search) e di soccorso (fase rescue); movimentazione di carichi (con argani, paranchi, e attrezzature specifiche); applicare le tecniche di comunicazione via cavo ed interazione con il team sanitario; valutare le funzioni vitali delle vittime, stabilizzarle, movimentarle ed estricarle dagli strati più profondi delle macerie fino alla superficie, per poi affidarli ai sanitari.
Il personale usa attrezzature altamente sofisticate come: geofono (che ha la funzione di ascoltare le vittime e/o dialogare con esse); search cam (telecamera da ricerca speleo in grado di avere una visuale in piccoli spazi o praticando dei fori); termocamere (hanno la funzione di vedere la temperatura anche sotto macerie ed individuare un eventuale vittima dal calore del corpo stesso).
Hanno partecipato al corso 24 persone dei vari comandi calabresi e 3 formatori Usar calabresi affiancati da formatori esperti da Pisa, Lazio, Piemonte e Campania.
I nei qualificati del comando provinciale di Crotone ai quali vanno i complimenti per l'obiettivo raggiunto sono: Lamotta, Chiera, De Carlo, Londino, Succurro. I vigili già abitati sono invece Facino, Arabia, Marrazzo.