Al Comune di Reggio arriva il Garante dello Sport. Palmenta: “Sarà portavoce del mondo sportivo”
Arriva il Garante dei diritti dello Sport. La giunta comunale, nei giorni scorsi, ha deliberato di sottoporre al consiglio comunale l’istituzione di una nuova figura che, a titolo totalmente gratuito, «possa farsi portavoce delle esigenze del mondo sportivo in ogni sua declinazione e costituire valido interlocutore nei rapporti tra privati, associazioni e pubblica amministrazione per la creazione di sinergie volte a migliorare le condizioni e l’accessibilità della pratica sportiva sul territorio del Comune di Reggio Calabria».
La nomina del Garante passerà da una selezione fra candidati che «si siano distinti nel campo sportivo, sia sotto il profilo della pratica di una disciplina a livello agonistico, sia sotto il profilo manageriale e/o educativo e formativo nel campo dello sport». La scelta, inoltre, potrà ricadere tra persone che, «in forma singola o associata, solidaristica o imprenditoriale, si siano impegnate in attività connesse alla promozione dello sport, concorrendo in maniera concreta alla diffusione, crescita e sviluppo della pratica sportiva sul territorio comunale». In ogni caso, dovrà avere «comprovata esperienza in materia di tutela dei diritti degli sportivi».
L’iniziativa è sostenuta dall’assessora allo Sport, Giuggi Palmenta, che in una nota stampa ripercorre i tratti salienti licenziati dalla giunta Falcomatà e ricorda come «l’amministrazione faccia propri i principi affermati a livello europeo, sanciti nel “Libro Bianco dello Sport” e nella “Carta Europea dello sport”, riconoscendo alla pratica sportiva un significato universale in quanto fattore di crescita, di interazione, di partecipazione alla vita sociale, di tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole».
«L’attività sportiva - sostiene - in ogni sua disciplina e forma, rappresenta un essenziale strumento di coesione sociale ed un importantissimo mezzo educativo che deve essere accessibile a tutte le persone, a prescindere dalle loro capacità o interessi». Ed in tal senso, a parere dell’assessora, «è necessario adottare ogni iniziativa utile affinché vengano garantite le condizioni che consentano, ad ognuno, di praticare attività motoria e sportiva, anche attraverso l’attivazione di collaborazioni e sinergie con l’associazionismo sportivo e con ogni agenzia ed ente, pubblico o privato, impegnato nel settore dello sport».
«Da qui – conclude Palmenta - nasce l’esigenza di voler istituire la figura del Garante dello Sport, quale professionalità terza e imparziale che possa farsi portavoce delle esigenze del variegato mondo sportivo in ogni sua declinazione e che si mostri valido interlocutore nei rapporti con e fra tutti i soggetti contemplati nella galassia dello sport reggino».