Provincia Crotone. Tenuto un incontro sulla sicurezza stradale
Si è tenuto nei giorni scorsi, presso l’assessorato ai Lavori Pubblici e Viabilità della Provincia di Crotone, un incontro tra l’assessore Marcello Praticò, i componenti del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale ed i rappresentanti delle associazioni “Alekos”, “Familiari vittime della strada”, “Sunfly Fabrizio Pirani” e “Gianfranco Greco”. L'incontro, promosso dall'amministrazione Provinciale di Crotone presieduta da Stano Zurlo, è servito ad illustrare i progetti e le attività da realizzare finalizzate alla sensibilizzazione sulla sicurezza stradale in tutto il territorio Provinciale. Visti i risultati ottenuti, negli anni scorsi, di ampio coinvolgimento degli Istituti scolastici e di grande partecipazione degli studenti, la Provincia, di concerto con le associazione interessate, ha inteso sottolineare la necessità, operando in sinergia, di insegnare il rispetto per la propria vita e quella degli altri con attività sul campo rivolte direttamente ai giovani. In particolare, Marcella Maggiori, presidente dell’associazione “Sunfly Fabrizio Pirani”, ha messo a disposizione un progetto diretto alla diminuzione del fenomeno delle morti causate da incidenti stradali che colpiscono i giovani e diretto al sostegno delle famiglie coinvolte. A tal proposito, Fabio Pisciuneri, responsabile del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale, ha espresso la volontà di riproporre la positiva esperienza della “Settimana sulla Sicurezza Stradale”, coinvolgendo, come già avvenuto nelle edizioni passate, i cittadini ed i soggetti direttamente coinvolti dal fenomeno, sia del comune capoluogo che di molti comuni della provincia. Luigi Siciliani, presidente dell’associazione “Alekos”, ha evidenziato la necessità di creare una apposita task-force lavorando a stretto contatto con il Ministero degli Interni e le Forze dell’Ordine. Nel concludere l’assessore Praticò ha evidenziato l’esigenza di istituzionalizzare e calendarizzare gli incontri con le associazioni interessate finalizzati ad eseguire le fasi progettuali in itinere. “Per la prevenzione dell’incidentalità stradale –ha dichiarato Praticò- occorre intervenire su due livelli. Uno immediato rivolto alla manutenzione stradale, che veda anche qui coinvolte le associazioni nella segnalazione di ciò che non va sulle nostre strade e l’altro –ha concluso- progettuale da realizzarsi attraverso l’informazione e la partecipazione dei ragazzi”.