Assistenza disabili, Passalacqua: “Da assessore risposta strumentale”

Crotone Attualità

Non si placa la polemica per i disservizi dell’assistenza ai ragazzi disabili. Dopo la risposta dell’assessora Filly Pollinzi, la consigliera comunale di Crotone, Antonella Passalacqua ha replicato.

“Se la risposta che è stata data al mio comunicato che solamente mirava a sensibilizzare su un tema tanto delicato quale quello dell’assistenza da fornire agli studenti disabili al fine di assicurare la cura dell’igiene personale che in determinati casi deve essere garantita loro da personale specializzato e pertanto non surrogabile dall’ attività del personale scolastico, non me l’avesse data l’assessore alle politiche sociali Filli Pollinzi, oggi potrei dire di essere rimasta sorpresa e delusa da una replica tanto strumentale. Trattandosi invece dell’assessore Filli Pollinzi, trovo che purtroppo il tenore della sua risposta sia in linea con le previsioni più fosche, mai come in questo caso infatti le offese qualificano chi le fa”, scrive Passalacqua.

“Riepilogando, per come già avuto modo di evidenziare, la normativa vigente prevede l’obbligo per gli Enti locali o di gestire in modo diretto il servizio volto ad assicurare la presenza nelle scuole degli Assistenti all’autonomia ed all’igiene personale, oppure, per come precisato nel mio comunicato al quale l’assessore ha inteso replicare forse senza prima leggerlo, il Comune è in alternativa obbligato a: “fornire i fondi necessari per consentire alle scuole di assumere, all’occorrenza, tali indispensabili figure”, risorse che vengono assegnate all’Ente a questo specifico scopo e che perciò non risentono delle sue difficoltà finanziarie”.

“Similmente, tale erogazione di fondi, sarebbe dovuta tempestivamente avvenire in favore degli istituti scolastici al fine di consentire loro di assumere “gli assistenti tecnici alla comunicazione, specialisti per la didattica dei ciechi ed ipovedenti” nessuno dei quali invece a tutt’oggi è stato ancora individuato e assunto”.

Sono queste purtroppo le mancanze dell’Amministrazione comunale, questo quello che dispiace dire, a tutt’oggi non è stato fatto, oppure è stato fatto solo in modo molto parziale, ma comunque con estremo ed intollerabile ritardo e dopo precise segnalazioni pervenute su impulso della IV Commissione consiliare e da parte della Commissione pari opportunità.

“Intanto precisiamo una cosa, il Comune di Crotone ha ritenuto di non dovere affidare un tanto delicato servizio a soggetti terzi e quindi alle Cooperative che in passato tale servizio hanno assolto, certo si è trattato di una scelta discutibile ma legittima, il problema però è che la Determina dirigenziale 1610/2021, con la quale si preannunzia la corresponsione dell 70%“del contributo rivolto all’assistenza specialistica agli alunni con disabilità per avio del servizio nell’anno scolastico 2021/2022”, porta la data del 12.10.2021”.

“Vorrei ricordare all’assessora Pollinzi che il 12 ottobre l’anno scolastico è già iniziato da un bel po’ e che questi ragazzi ancora a tutt’oggi vengono privati di un loro diritto. Persino, neppure sono stati ancora emessi a riguardo i mandati di pagamento in favore degli istituti scolastici, al punto tale che il Presidente della IV Commissione, nella giornata del 18 ottobre 2021, si è visto costretto a sollecitare l’espletamento di una tale incombenza al Dirigente del settore finanziario il quale, almeno lui, ha dimostrato sensibilità ed immediata comprensione del problema, attivandosi in tal senso”.

“Su tutto quanto accaduto ho presentato interrogazione al Sindaco che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale. La situazione ad oggi è talmente delicata e preoccupante dall’avere indotto alcuni consiglieri comunali componenti la IV Commissione consiliare a recarsi personalmente presso alcune scuole che ospitano ragazzi ciechi o ipovedenti, piuttosto che aventi titolo ad ottenere l’assegnazione degli assistenti all’autonomia ed all’igiene personale, al fine di rendersi conto delle difficoltà esistenti ed eventualmente fornire agli istituti scolastici l’assistenza necessaria che valga a velocizzare la pubblicazione dei relativi bandi. Forse dovrebbe anche l’assessora Pollinzi farsi un giro nelle sedi scolastiche nelle quali questi meravigliosi e coraggiosi ragazzi affetti da disabilità studiano, al fine di comprendere cosa possa significare per loro un mese o addirittura qualche mese di ritardo nella nomina del personale specialistico del cui ausilio assolutamente necessitano”.

“Manca purtroppo la capacità di immedesimarsi”, conclude Passalacqua.