Cosenza. Tutto pronto per “Il gol della solidarietà”
Si terrà sabato 23 ottobre alle 9,30 nello stadio Morrone Academy in via Popilia a Cosenza il quadrangolare di calcio a 11 “Il gol della solidarietà”. L’evento, promosso dall’associazione Xenia e dall’Unicef, porterà in campo Cosenza Calcio Forense, Medici Cosenza F.C., Police Department Cosenza delle Forze dell'Ordine, Circolo della Stampa di Cosenza.
Al termine degli incontri, la cerimonia di premiazione vedrà come ospiti d'onore Franca Ferrami, presidente provinciale dello Csain Cosenza (Ente di promozione sportiva affiliato al Coni e al Cip) e Sergio Mazzuca.
L'associazione culturale Xenìa ha abbracciato con il Comitato Unicef di Cosenza il 'Programma Covax' che vede l'Unicef impegnata in una azione globale per accelerare lo sviluppo e l'accesso ai vaccini contro il Covid-19, in collaborazione con altri partner, tra cui l’Organizzazione mondiale della sanità, e i governi ed i produttori di tutto il mondo.
Per riuscire a distribuire due miliardi di vaccini contro il Covid19 entro i primi mesi del 2022 è necessario anche l'acquisto di ultracongelatori utili alla conservazione delle dosi. L'Unicef attraverso il 'Programma Covax' ha già consegnato 26 ultracongelatori in India e prossimamente ne consegnerà ulteriori 350 in 45 Paesi, compreso l’Afghanistan che sta vivendo una profonda emergenza umanitaria, dove operatori e missionari continuano a svolgere assistenza su più fronti. Tutto ciò non è solo una iniziativa di solidarietà, ma si basa sulla consapevolezza che la pandemia finirà quando sarà debellata in ogni parte del mondo.
L'auspicio della presidente dell'associazione culturale Xenìa Gabriella Coscarella, della presidente del Comitato Unicef di Cosenza Monica Perri e di tutti i giocatori è di una numerosa partecipazione di pubblico perché le libere donazioni che potranno essere raccolte in occasione del quadrangolare allo Stadio Morrone Academy, saranno devolute a favore del 'Programma Covax' dell'Unicef.
“Saremo tutti in campo – anticipa Coscarella - per un gesto di fratellanza e benevolenza verso i più fragili, per una buona causa che accomuna tutti, nella consapevolezza che i tanti bisogni, soprattutto del mondo dell’infanzia, non possono lasciarci indifferenti”.