Fili: l’arte del cucito unisce artigianato e impegno sociale
Venerdì prossimo, 27 Giugno, alle 17.30, presso il Museo dei Brettii e degli Enotri, ubicato nel complesso monumentale S. Agostino di Cosenza, sarà presentata la seconda edizione di “Fili: Intessere reti culturali e sociali”, Mostra degli elaborati finali del laboratorio di sartoria e costumistica L’arte del cucito, progetto promosso dall’Anteas di Cosenza, in collaborazione con Maschera e Volto APS, Fondazione Santa Maria delle Vergini, col patrocinio del Comune bruzio, del Museo dei Brettii e degli Enotri, del Comitato Unicef locale, e della Fita, Federazione Italiana Tetro Amatori di Cosenza e Calabria.
L’evento finale Fili: intessere reti culturali e sociali è frutto di una collaborazione tra Enti pubblici e del Terzo settore come si evince dalla fitta rete culturale e sociale costituita dai partner di progetto.
Gli ospiti
Parteciperanno Antonietta Cozza, Consigliera Delegata alla Cultura del Comune di Cosenza, Marilena Cerzoso Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri (che si collegherà da remoto), Ida Mancuso Segretaria del comitato provinciale Unicef di Cosenza, Benito Rocca presidente Anteas Provincia di Cosenza, Alessandra De Rosa, Presidente Fondazione S. Maria delle Vergini di Cosenza, Salvatore Battaglia Presidente “Maschera e Volto APS”. A moderare sarà Imma Guarasci, Direttore Artistico del Comitato provinciale della FITA
Antonietta Cozza in qualità di delegata alla Cultura del Comune ha fortemente sostenuto questo evento perché “La cultura è un filo che unisce generazioni, saperi, tradizioni e innovazione”.
Un'occasione concreta
“Con la seconda edizione - ha affermato - … abbiamo voluto offrire alla comunità un’occasione concreta per intrecciare storie, abilità artigianali e impegno sociale. Il laboratorio di sartoria e costumi "L’arte del cucito", la realizzazione delle Pigotte Unicef e le collaborazioni con realtà associative del territorio testimoniano quanto sia potente il tessuto che si crea quando si lavora insieme, con passione e responsabilità. In questa edizione, inoltre, abbiamo voluto dare un valore ancora più profondo all’iniziativa con una special edition delle Pigotte Enotrie e Brettie dedicate al Museo dei Brettii e degli Enotri. Queste pigotte, ispirate alle antiche popolazioni che hanno abitato il nostro territorio, non sono solo oggetti simbolici: rappresentano un ponte tra passato e presente, tra identità storica e creatività contemporanea. Un modo per avvicinare anche i più piccoli alla storia locale, attraverso il linguaggio della manualità, dell’arte e della solidarietà”
Le destinatarie
Le destinatarie sono state circa 20 donne residenti in Calabria di età compresa tra i 50 e i 70 anni, interessate ad apprendere l’antica “Arte del cucito”.
Con “Fili”, mostra finale del laboratorio di costumistica e sartoria, si conclude un secondo ciclo del corso L’arte del cucito progetto realizzato dalla Anteas con il sostegno grazie alle risorse pervenute dai fondi del 5X1000 dell’associazione.