Musica. Cinquanta artisti uniti per l’Aspromonte
Si chiama “Per rinascere” il video promosso da artisti uniti per la Calabria. Il progetto nasce come “risposta artistica all'emergenza incendi verificatasi la scorsa estate sul territorio calabrese, colpendo specialmente l'Aspromonte, patrimonio Unesco, e ha come obiettivi principali continuare a mantenere alta l'attenzione sulle iniziative di rinaturalizzazione, rimboschimento, tutela ed educazione ambientale delle zone a rischio”.
Con il video il gruppo intende lanciare “un messaggio di rinascita, di forza che si genera ad oltranza nonostante le avversità, a prescindere da quanto siano forti "le fiamme" (e chi le accende) che vogliono consumare ciò che abbiamo attorno”.
Non si tratta di “un progetto musicale fine a se stesso”, ma di un progetto che abbia “uno sviluppo a medio e lungo termine”, da qui l’avvio della collaborazione con l'associazione Per L'Aspromonte, ente no-profit che si sta occupando dei processi necessari per la rinaturalizzazione e rimboschimento delle zone colpite dagli incendi, grazie anche ad una raccolta fondi di cui ci facciamo portavoce.
Il gruppo sta inoltre avviando una collaborazione con l'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte per vari progetti di informazione ed educazione, con l'idea di utilizzare varie forme d'arte come la scultura, la pittura, il disegno e non solo la musica. Inoltre lo stesso Ente ha permesso al comitato di ottenere l'autorizzazione per poter girare scene del video nella zona delle faggete vetuste, uno dei tesori più preziosi del Parco minacciato dalle fiamme.
Il brano e tutto il collettivo vuole essere anche un messaggio di unione, dato che vede coinvolti nella produzione più di 50 calabresi, alcuni residenti in Calabria, altri in diverse città italiane e straniere. Al progetto hanno partecipato Ciannel, Immortal, Slim C, Shachez, Klacat, Winston, Nemesi aka King Joe, Job, Elfo, Mad Simon, Easy One, Kento, Uaild, Rosy Morgante, Desiis.
Il video è stato prodotto e diretto da Domenico Pecora con la partecipazione di Stefano Ferraro, mentre le riprese con il drone sono state fatte da Protur Drone Media. La musica e l’arrangiamento sono di Christian Zuin, il mix e il mastering i Blackflag Empires (Krutz&Nicholas).