I Rom protestano contro il decreto di sgombero emanato dalla Prefettura
Nel corteo anche tanti bambini per gridare "No ad un'altra deportazione"
Nella serata di ieri i Rom che vivono a Cosenza hanno iniziato una protesta contro il decreto di sgombero dell'accampamento sul fiume Crati, emanato dalla Prefettura. Il corteo, al quale hanno partecipato anche molti bambini, è stato preceduto da una striscione che recitava 'No ad un'altra deportazione'. I manifestanti sono arrivati alla casa delle cultura, dove pensavano di avere un incontro con l'assessore Francesca Bozzo, che avrebbe dovuto presenziare ad una manifestazione, per avere chiarimenti sul futuro di circa 400 persone che abitano nell'accampamento. Al loro arrivo, però, hanno trovato gli assessori Maria Lucente e Maria Rosa Vuono, che si sono dimostrate aperte al dialogo, ma non hanno potuto offrire risposte certe. All'interno della sala conferenze, i nomadi hanno esposto un manifesto in cui il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, e alcuni membri della sua giunta, sono vestiti da ufficiali nazisti. I Rom sono sostenuti attivamente dall'associazione "rete antirazzista" di Cosenza.