Rende, ancora furbetti del Reddito di Cittadinanza: denunciati in 17
Proseguono incessanti i controlli dei Carabinieri nei confronti dei percettori del Reddito di Cittadinanza, al fine di individuare truffe e indebite percezioni del sussidio.
Grazie alla collaborazione dell’Inps, che ha fornito le banche dati necessarie per l’incrocio delle informazioni, i militari della Stazione di Rende hanno individuato in breve tempo 17 presunti furbetti dell'Rdc.
Un caso riguarda un quarantatreenne del posto che percepiva il sussidio da diversi mesi nonostante fosse agli arresti domiciliari. Questi, oltre ad omettere la misura restrittiva, aveva dichiarato una falsa residenza, percependo così indebitamente ben 10.500 euro. Denunciato per truffa e false dichiarazioni, dovrà ora restituirli.
I restanti casi invece riguardano diversi stranieri, in particolare nigeriani e singalese, residenti a Torano Castello, di età compresa tra i 21 ed i 35 anni, che avevano autodichiarato falsamente la residenza in Italia da almeno 10 anni.
Anche per loro è scattata la denuncia per truffa e false dichiarazioni, mentre è ancora in fase di calcolo il danno economico alle casse dell’Inps.