Inchiesta sul ponte Morandi, imprenditori in silenzio davanti al gip
Non hanno risposto alle domande del gip, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, i due imprenditori arrestati nell’operazione Brooklyn (LEGGI).
Sebastiano ed Eugenio Sgromo, titolari effettivi della ditta di costruzioni Tank srl, sono accusati a vario titolo di trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso, autoriciclaggio (semplice e aggravato dal metodo mafioso), associazione per delinquere semplice aggravata dal metodo mafioso, corruzione in atti giudiziari aggravata dal metodo mafioso, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata dal metodo mafioso.
Ha invece risposto a tutte le domande del gip Michele Marinaro, ex finanziere in servizio alla Dia di Catanzaro. L’uomo è accusato di corruzione in atti giudiziari e rivelazione e utilizzazione segreti d’ufficio in concorso con Eugenio Sgromo.
Marinaro - secondo gli inquirenti - avrebbe rivelato all’imprenditore particolari delle indagini affidate alla Dia e avrebbe condotto le indagini in modo da mitigare l’accusa nel confronti degli Sgromo.