Reggio. Al via lo sportello metropolitano Erasmus
Al via lo sportello metropolitano Erasmus promosso dalla città metropolitana di Reggio Calabria e Apice. Il progetto, presentato a palazzo Alvaro, serve per promuovere la partecipazione dei cittadini al programma europeo.
L'iniziativa è dedicata a tutti coloro che operano nell'ambito della promozione dell'imprenditorialità, in particolare aspiranti giovani imprenditori, imprenditrici, giovani imprenditori o imprenditrici con meno di tre anni di attività che vogliano partire per uno scambio e imprenditori o imprenditrici con più di tre anni di attività, che vogliano ospitare uno scambio.
I dettagli del progetto sono stati illustrati alla presenza di Giuseppe Marino, consigliere metropolitano con delega alle Politiche Comunitarie, Giovanili, Formazione Professionale e Agricoltura, Maria Lea Quattrone, responsabile Ufficio Politiche UE e Cooperazione Internazionale - Settore 5 MetroCity Reggio Calabria, Alessandra Coppola, presidente APICE e Luigi Martulli, presidente Matera HUB.
L’ultimo consiglio metropolitano ha destinato nuove risorse per il rilancio dell'attività di formazione professionale rivolta ai giovani e orientata su percorsi imprenditoriali legati all'identità e alle potenzialità del territorio.
“Un lavoro – ha spiegato il consigliere Marino - che abbraccia i tre poli di riferimento e i relativi contesti produttivi, ovvero Reggio Calabria, Laureana di Borrello e Siderno e quindi l’agricoltura con i corsi per potatori e innestatori, ma anche la vocazione artistica in campo musicale molto forte proprio nella Piana. Attenzionen inoltre al comparto turistico e ricettivo che nella Locride vede l’avvio dei corsi per giovani pasticceri e cuochi. Sempre sulla Locride avremo la formazione per i costruttori di muri a secco, un recupero importante delle tradizioni del passato come cura del territorio. E infine, andremo a formare giovani professionisti nel settore della meccanica e dei motori elettrici, in linea con le più recenti innovazioni nel campo dell'industria automobilistica."
"In questo contesto – ha poi concluso il rappresentante di Palazzo Alvaro - si colloca perfettamente anche il progetto Erasmus per l'imprenditoria giovanile. Un'azione che per la prima volta viene lanciata in questo territorio e che guarda al confronto tra imprese e professionisti reggini e le realtà europee. L'Europa è una grande opportunità e lo è ancora di più nello stimolare la capacità produttiva delle le nostre imprese che hanno tutte le carte in regola per interagire e dialogare con tutti gli ambiti imprenditoriali e professionali del continente”.
Il Programma europeo Erasmus Giovani Imprenditori è un'opportunità poco esplorata, ha poi evidenziato Martulli, “ma si tratta di una grande possibilità per giovani imprenditori che possono acquisire competenze necessarie per gestire un'impresa in Europa e creare nuovi percorsi di crescita e sviluppo per le attività”. Gli scambi avvengono tra nuovi imprenditori e imprenditori esperti “e sono inizialmente definiti – ha aggiunto Coppola - da 1 a 3 mesi, con la possibilità di estenderli per 1 altro mese, in base alla dello qualità scambio e alla disponibilità fondi”.
Possono partecipare persone intenzionate a fare impresa o che hanno avviato la loro prima attività negli ultimi tre anni e titolari di una piccola o media impresa (PMI) con almeno tre anni di esperienza attraverso la procedura disponibile sul sito www.erasmus entrepreneurs.eu.
I settori più popolari finora sono Imprese Creative e Culturali, Comunicazione e Marketing, Istruzione e Formazione, Food & Beverage (ed Agricoltura), Freelance e Professionisti, ma la collaborazione riguarda tutti i contesti. In oltre dieci anni di attività, l'Erasmus per giovani imprenditori ha prodotto 26mila candidati, 10mila scambi effettuati, 527 organizzazioni intermediarie, 39 paesi coinvolti e scambi in destinazioni extracomunitarie.