Rocca di Neto, il Comune non dovrà pagare 200mila euro di fatture Eni
Il Comune di Rocca di Neto non dovrà pagare a Banca Sistema Spa oltre 200 mila euro per fatture Eni. È la decisione del giudice del Tribunale di Crotone che ha accolto le richieste di Francesco Falcone, avvocato del foro di Catanzaro che ha assistito l’ente comunale.
Banca Sistema, in qualità di cessionaria dei crediti di Eni per la fornitura di energia elettrica, aveva intentato una causa civile di oltre duecentomila euro contro il Comune. E aveva inoltre presentato un ricorso per decreto ingiuntivo davanti al Tribunale Civile di Crotone per oltre 200mila euro. Il credito in contestazione si basava su diverse fatture Eni relative al 2014 .
Il Giudice ha accolto nel merito le difese del legale nominato dal Comune, che è riuscito a dimostrare l’illegittima e l’infondatezza della presunta pretesa creditoria, con tanto di documentazione probatoria a sostegno di quanto affermato.
Si tratta del quarto giudizio civile consecutivo vinto dal Comune in circa due anni nei confronti sia della Banca Farmafactoting s.p.a. che di Banca Sistema s.p.a. , entrambe società cessionarie del credito. Il Comune di Rocca di Neto, difeso in tutti e quattro i giudizi da Falcone, ha già ottenuto l’annullamento da parte del Tribunale di Crotone di tre differenti decreti ingiuntivi e il rigetto della domanda presentata con atto di citazione, azionati nei suoi confronti sia dalla Banca Farmafactoring s.p.a. e da ultimo da Banca Sistema s.p.a., con un risparmio di oltre un milione e trecentomila euro.