Addio Mariella! Rocca e Crotone si stringono intorno alla famiglia
Un fiume di gente, colleghi avvocati ma anche tanti amici, conoscenti e semplici cittadini hanno voluto rendere l’ultimo saluto a Mariella Tamborrino, giovane legale morta a 35 anni dopo essere precipitata dal quinto piano di un balcone di via Santa Croce a Crotone. L’omaggio è avvenuto prima durante la camera ardente che il consiglio dell’ordine degli avvocati ha voluto si tenesse all’interno del tribunale crotonese. Stretti intorno alla bara, con sopra una foto della giovane professionista, i familiari di Mariella: il padre, la madre ed il fratello. Tutti chiusi in un dolore inenarrabile, per una scomparsa che ha sconvolto la loro esistenza.
Presente anche il legale della famiglia, Francesco Laratta. Quest’ultimo, facendosi interprete delle parole dei Tamborrino, ha sottolineato che la famiglia ha voluto nominare un avvocato non per cercare un colpevole, ma solo per sapere cosa è realmente successo quel drammatico sabato sera. Palpabile la commozione, unanime, per la triste fine di questa giovane professionista, che tutti ricordavano come gioviale e piena di vita. Particolarmente toccante, il momento della benedizione della salma con don Ezio Limina e il picchetto d’onore che il consiglio ha predisposto per la vittima prima che la salma lasciasse, intorno alle 13, gli uffici giudiziari per raggiungere Rocca di Neto, paese d’origine della famiglia.
Qui, è stata la casa di famiglia ad accogliere, per poche ore e per l’ultima volta, la giovane, prima dell’inizio delle esequie alle 17, nella chiesa di Rocca di Neto. È stata questa un’espressa richiesta della madre della ragazza che ha voluto tenere per se, ancora per un po’, la sua creatura. Ed anche in quest’occasione, davvero tanta la gente che si è stretta attorno ai familiari, affranti, e per salutare Mariella. Durante l’ora in cui si sono svolti i funerali, il tempo sembrava essere sospeso, lasciando fuori dalla porta della chiesa tutte le polemiche, i misteri e gli aspetti di una storia ancora tutta da chiarire che ha portato ad un avviso di garanzia per il 29enne Michele Cavallo, che si trovava con la giovane al momento della tragedia. C’è stato solo spazio per il dolore, per la commozione per una ragazza morta tragicamente nel pieno della giovinezza.
In chiesa hanno preso la parola Salvatore Iannotta, Presidente dell'ordine degli avvocati di Crotone e la madre della ragazza.