Brescia, concedeva prestiti con tassi fino al 429%: in manette vibonese vicino a cosca
È stato nuovamente arrestato il quarantacinquenne originario del vibonese, Roberto Franzè, già detenuto nel carcere di Ascoli Pieno con le accuse di estorsione, rapina, ricettazione, detenzione e porto abusivo di arma, attività finanziaria abusiva e sequestro di persona, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Ritenuto vicino alla cosca Romano di Vibo Valentia, la Procura della Repubblica e la Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia hanno aggiunto ai capi d’accusa anche l’usura: nonostante fosse in periodo di affidamente in prova (tra il 2019 ed il 2020), Franzè avrebbe intercettato tre imprenditori lombardi in difficoltà economica, e dopo aver ottenuto la loro fiducia sarebbe riuscito a concedergli dei prestiti con tassi usurai, dal 130% al 429%.