Il generale Salsano in visita ai carabinieri del gruppo di Locri
Visita del generale Pietro Salsano, Comandante della Legione Carabinieri, al gruppo di Locri. L’ufficiale, durante la sua visita, ha incontrato il Presidente del Tribunale ed il Procuratore della Repubblica di Locri e ha conferito i riconoscimenti individuali per coloro che si sono distinti nella cattura del latitante Cordì Cesare Antonio.
Il Generale, a poche settimane dall’ultima volta, è tornato in terra reggina a far sentire la sua vicinanza ai Carabinieri che operano nella provincia, e in particolare nella locride. Ad attenderlo, i Comandanti ai vari livelli e una rappresentanza di militari di ogni grado. L’alto ufficiale, nell’occasione, ha anche conferito i riconoscimenti individuali ai militari che, nel marzo 2020, hanno rintracciato e catturato, a Bruzzano Zeffirio, Cesare Antonio Cordì, latitante fin dall’estate precedente poiché destinatario di misura cautelare nell’ambito dell’Operazione Riscatto, in quanto accusato di associazione di tipo mafioso e trasferimento fraudolento di valori.
Salsano, inoltre, si è recato al Palazzo di Giustizia di Locri, ove ha incontrato il Presidente del Tribunale, Fulvio Accurso, e il Procuratore della Repubblica di Locri, Luigi D’Alessio, confermando ad entrambi la consueta, leale, collaborazione dell’Arma della locride.
Salsano ha voluto incontrare la signora Dama e la signora Careri, rispettivamente moglie e compagna dei Brigadieri Marino e Tripodi, per rendere omaggio a due Uomini e Comandanti di Stazione al servizio dei paesi di San Luca e Platì, barbaramente uccisi anni orsono nell’adempimento del loro dovere.
Salsano ha poi sottolineato il profondo senso di vicinanza e responsabilità che deve guidare ogni Carabiniere nel prendersi cura delle comunità e nel fronteggiare le delicate sfide che lo attendono.