Politiche sociali, tavolo tecnico in Città metropolitana
Avviare un confronto basato su idee e proposte concrete, come l’istituzione di un fondo comunale. È emerso nel corso di una riunione sul welfare che si è svolta nel palazzo della città metropolitana e alla quale hanno partecipato il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’assessore al ramo, Demetrio Delfino, e i rappresentanti del Terzo settore e i sindacati.
Nel corso dell’incontro sono state esposte problematiche e proposte per il rilancio delle politiche sociali comunali. Tra le criticità i ritardi nei pagamenti, le complessità procedurali delle varie linee di finanziamento e gli squilibri che si registrano sul territorio regionale da città a città, in particolare per ciò che riguarda il pagamento delle rette. Altro argomento oggetto di confronto, inoltre, ha riguardato il passaggio delle competenze in materia di gestione della Legge 285 alla Presidenza del Consiglio dei ministri e i connessi aspetti legati alle nuove procedure e relative tempistiche.L’incontro è servito ad approfondire anche alcune proposte avanzate dal Terzo settore per l’istituzione di un fondo di rotazione comunale (considerata una novità assoluta per la città) da utilizzare per la gestione ordinaria dei servizi sociali.
“L’obiettivo, in questa fase, - ha detto il primo cittadino - è quello di cooperare in sinergia con gli operatori, le realtà del settore e i sindacati, per far fronte a tutte le criticità che affliggono le Politiche sociali. E in questa direzione avvieremo a breve un’interlocuzione con i tavoli romani per esaminare da vicino la questione legata alle nuove competenze in capo alla Presidenza del consiglio per quanto attiene la 285 e, nel contempo, rinnovando l’impegno dell’amministrazione a individuare risorse per il pagamento delle spettanze il prima possibile".