San Donato di Ninea, prosegue il Festival d’autunno tra trekking e degustazioni
Prosegue a San Donato di Ninea il Festival d’autunno. Per il fine settimana la location è stata spostata al Rifugio di Piano di Lanzo che, riaperto da poco, rappresenta un luogo unico ubicato a pochi chilometri dal centro storico di San Donato di Ninea a 1351 metri sul livello del mare, nell'omonimo Piano di Lanzo che ricade nell'area protetta del Parco Nazionale del Pollino. Punto di partenza per le escursioni sarà il Cozzo del Pellegrino dalle 9.
Alle 11 si potrà assistere alla produzione originale del festival, lo spettacolo letterario musicale dal titolo “Montagne”, tratto dal libro omonimo con testi, fra gli altri, di Dacia Maraini, Paolo Rumiz e Maurizio Maggiani che fa parte della residenza artistica della Compagnia dell’Orchestra mediterranea dei suoni e dei canti popolari a cura dell’associazione culturale Sing swing.
Un’altra opera originale del festival sarà protagonista alle 15, il reading letterario sulla pubblicazione “Percorsi longobardi in Calabria” a cui seguirà la produzione dei risultati del censimento sulla presenza del lupo in montagna.
Poi sarà la volta della tavola rotonda dal tema “Il patrimonio culturale e rurale nella valorizzazione delle comunità interne e di montagna. La lavorazione delle castagne”.
A seguire il workshop e la tavola rotonda “L’artigianato di montagna patrimonio culturale immateriale nella valorizzazione delle comunità interne e di montagna. Le vie dell’artigianato identitario”. A seguire si terrà la degustazione di prodotti identitari del territorio.
Domenica 21 novembre, a partire dalle 9, raduno al Rifugio di Piano di Lanzo per l’escursione sul monte Cava dell’oro. Alle 15 sarà la volta della produzione originale del festival “Storie di comunità d’alta quota in Calabria e nel Parco nazionale del Pollino” tratte da testi di autori calabresi e del grand tour.
Il reading sarà seguito da un’altra produzione originale del festival, lo spettacolo musicale letterario “Mediterraneo” tratto dal libro omonimo di Fernand Braudel che fa parte della residenza artistica della Compagnia dell’Orchestra mediterranea dei suoni e dei canti popolari a cura dell’associazione culturale Sing swing.