Serie B. Ternana-Crotone. Rossoblù impantanati: Vrenna “cazzia”, Marino vuole “mentalità”
L’autorevole ammonizione del presidente Gianni Vrenna, data ai propri atleti nel dopopartita, per la negativa prestazione contro il Vicenza, è pari ad una sorveglianza speciale per quelli che scenderanno in campo nel match con la Ternana. Si è stanchi di ricevere commenti positivi sulle qualità tecniche dell’intera “rosa” dei calciatori e ritrovarsi al penultimo posto in classifica “recidivi” di prestazioni incolore, come nel campionato scorso di serie A, terminato con la retrocessione. Nessun provvedimento è scattato, ma il presidente crotoniate intende salvaguardare il buon nome dell’Fc Crotone e dei cittadini. Di queste potenziali “aggravanti” ne sono stati informati già i procuratori dei rispettivi giocatori ingaggiati a difendere i colori rossoblù.
di Giuseppe Romano
Lo stadio “libero Liberati” sarà il banco di prova anche per il tecnico Pasquale Marino che, dopo quattro gare alla guida dei pitagorici, è ancora alla ricerca di una giusta dinamica per cambiare lo stato di “quiete” di un gruppo impantanato nell’inferno della retrocessione.
Occorrono forze mentali, fisiche, senso di responsabilità e orgoglio perché la risultante sia la vittoria, che tutti si spettano dallo “squalo”, la prima per Marino.
Il match Ternana-Crotone è in programma lunedì 29 novembre (alle 20:30), appena tre giorni per fare la doccia, riflettere e riscendere in campo: Ternana reduce da una sfida vibrante contro il Lecce (3-3), con tre ex pitagorici, Salzano, Pettinari e Martella; Crotone bloccato in casa dal fanalino di coda Vicenza e lontano 7 punti dai play-out, dopo i tre conquistati sul campo dei calabresi.
Cristiano Lucarelli, allenatore degli umbri, nell’annunciare il rientro di Capuano ed una possibile conferma della formazione schierata a Lecce, mette le mani avanti affermando che “In questo campionato è più facile giocare in trasferta”, e si mostra preoccupato considerando il Crotone una “buccia di banana” per le qualità individuali dei calciatori che manda in campo.
È chiaro che per Lucarelli “sarà una partita difficilissima”, nonostante la sua squadra vanti il secondo migliore attacco del campionato (24 gol realizzati), due in meno del Brescia (26) e migliore del Pisa (21), entrambe in zona promozione diretta.
Se è “difficilissima” per Lucarelli, questa partita appare “improponibile” per Pasquale Marino, ancora in fase sperimentale, con dieci punti di distacco (18/8) dai “Rossoverde”, contro i quali si oppone con la peggiore difesa (25 gol subiti), dopo i fanalini di coda Vicenza (27) e Pordenone (30).
Consapevole del “momentaccio”, per prima cosa Marino chiede “Un atteggiamento diverso rispetto all’ultima partita, perché si affronta una squadra in salute”.
Il tecnico crotoniate, nei due giorni di ripresa, prima della partenza, ha solo potuto sondare la reazione alle parole del presidente, Gianni Vrenna, e alla scomposta prestazione contro il Vicenza.
“Credo che ci sia stata una reazione sul piano psicologico, consapevoli di aver sbagliato partita e questo deve dare lo stimolo per reagire con la forza mentale di fare una grande prestazione, con qualsiasi mezzo”.
Ma non basta “credere”, occorrono delle certezze: non è la sconfitta che deve creare gli stimoli, ma la professionalità, il senso di responsabilità e l’attaccamento ai colori che si difendono.
Volontà e capacità tecnica per cambiare atteggiamento in campo non si “elemosinano” a professionisti di qualità e strapagati: “Lo devono avere! Afferma Marino. Stiamo perdendo troppo tempo e regalato troppo, per atteggiamenti sbagliati”.
Due partite in tre giorni: energie da recuperare e disponibilità di tutti, eccetto gli infortunati Contini e Mogos, con l’aggiunta di Benali all’ultimo minuto, per indisposizione intestinale. Le cinque sostituzioni concesse dal regolamento, facilitano il turnover. A parere del tecnico rossoblù “nello schieramento si ci sarà qualche cambiamento”.
Il Crotone è una delle squadre con maggiore possesso palla, troppo semplice se questo avviene nella propria metà campo con la continua partecipazione dei difensori.
Una strategia che non ha dato frutti né a Modesto, tantomeno al successore, Pasquale Marino, consapevole di “errori tecnici che ancora si ripetono e, a volte, sono stati penalizzanti”.
Contro la Ternana, allo “squalo” si chiede una decisa reazione emotiva, fare una gara di qualità ed essere più “squadra”.
Per la designazione degli arbitri, che dovranno dirigere i match della 15^ giornata, si è atteso che si disputassero tutta le partite della 14^ giornata, compreso il posticipo Como - Parma di domenica sera. La partita Ternana – Crotone è stata assegnata a Marco Serra, della sezione di Torino; Assistenti: Marco Trinchieri di Milano e Pasquale Capaldo di Napoli; quarto uomo; Marco Emmanuele di Pisa; Var Alessandro Prontera di Bologna; Avar Michele Grossi di Frosinone.
I CONVOCATI
Ternana: Portieri: Casadei, Iannarilli, Krapikas, Vitali; Difensori: Boben, Capuano, Celli, Diakité S., Ghiringhelli, Kontek, Martella, Sørensen; Centrocampisti: Agazzi, Capone, Furlan, Koutsoupias, Paghera, Proietti, Salzano; Attaccanti: Donnarumma, Falletti, Mazzocchi, Partipilo, Peralta, Pettinari. Non disponibili: Defendi e Palumbo
Crotone: Portieri: 1 Festa, 12 Pasqua, 22 Saro; Difensori: 19 Canestrelli, 3 Cuomo, 6 Mondonico, 27 Nedelcearu, 30 Paz, 5 Visentin; Centrocampisti: 14 Schirò, 15 Donsah, 8 Estevez, 23 Giannotti, 17 Molina, 20 Rojas, 29 Sala, Schirò, 7 Vulic, 21 Zanellato; Attaccanti: 28 Borello, 24 Kargbo, Jawara, 99 Maric, 9 Mulattieri, 18 Oddei. Non Disponibili: 10 Benali, 13 Contini, 32 Mogos
PROBABILI FORMAZIONI
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Diakite, Boben, Kontek, Martella; Koutsopias, Proietti; Capone, Falletti, Partipilo; Donnarumma. ALL: Lucarelli. A disposizione: Vitali, Krapikas, Celli, Furlan, Mazzocchi, Capuano, Peralta. Allenatore, Ghirindelli, Agazzi, Paghera, Salzano. Pettinari.
CROTONE (4-4-2): Festa; Sala Cuomo, Canestrelli, Nedelcearu; Molina; Donsah, Zanellato, Oddei, Maric, Mulattieri. All. Marino. A disposizione: Saro, Pasqua, Mondonico, Paz, Schirò, Rojas, Vulic. Borello, Giannotti, Oddei, Kargbo, Estevez;