Cosenza, accordo tra Confindustria e Sindacati
Confindustria Cosenza e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL hanno sottoscritto l’accordo provinciale per la detassazione delle somme correlate a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico o agli utili dell’impresa ed a ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale.
Sono intervenuti il Direttore Rosario Branda ed il Responsabile delle Relazioni Industriali Pierpaolo Mottola per Confindustria Cosenza ed i Segretari Generali confederali Giovanni Donato per la CGIL Cosenza, Angelo Sposato per la CGIL comprensorio Sibari-Pollino-Tirreno, Antonio Russo per la CISL e Antonio Lento per la UIL.
L’accordo, che recepisce l’intesa nazionale dell’8 marzo scorso, consente l’applicazione della tassazione agevolata (10%) a tutte quelle somme erogate per miglioramenti della competitività aziendale, quali elementi variabili della retribuzione, premi, lavoro straordinario, notturno, festivo, supplementare, etc. Le imprese interessate potranno applicare le agevolazioni fiscali a tutti i loro dipendenti, anche se occupati presso sedi o stabilimenti situati al di fuori della provincia di Cosenza. “In considerazione dell’evoluzione del mercato del lavoro e nell’ambito degli accordi interconfederali – dichiara il Direttore degli Industriali cosentini Rosario Branda – la contrattazione integrativa costituisce un elemento portante per sviluppare il sistema delle imprese, accrescere le potenzialità del territorio e rafforzare meccanismi di condivisione di obiettivi e risultati con i lavoratori. Per poter beneficare della tassazione agevolata le aziende già associate potranno richiedere ai nostri uffici la dichiarazione attestante l’iscrizione al sistema confindustriale. Siamo pronti a supportare gli imprenditori per la stipula di eventuali accordi o intese integrative aziendali che dovessero rendersi necessarie”.
I segretari confederali territoriali Donato, Sposato, Russo e Lento sottolineano che le organizzazioni sindacali rappresentate “esprimono una valutazione pienamente positiva del testo sottoscritto con Confindustria, in quanto questo accordo consente benefici fiscali ai lavoratori perché interviene sulla parte di salario direttamente contrattata tra R.S.U. e imprese su istituti contrattuali applicati nelle aziende del territorio ed ha carattere sussidiario rispetto a quanto individuato in eventuali intese aziendali o pluriaziendali che restano in ogni caso vigenti e fatte salve”. Le imprese applicheranno le agevolazioni fiscali nei limiti ed alle condizioni previste dalla normativa applicabile e delle indicazioni ministeriali e dell’Agenzia delle Entrate. A titolo esemplificativo si potrà fare riferimento a forme di premialità quali: i premi di risultato, di produzione e/o di obiettivo e forme similari, al trattamento economico per lavoro supplementare, straordinario, in turni, notturno, festivo e domenicale nonché agli eventuali elementi della retribuzione correlati, come detto, a incrementi e miglioramenti di produttività, innovazione, efficienza, qualità, redditività.
In altri termini il lavoratore beneficerà di una minore tassazione su quella parte del salario legata ai risultati ed al suo maggior impegno di lavoro per conseguirli (straordinario, lavoro notturno, turnazione, incrementi di produttività, qualità ed efficienza). In tal modo risulterà amplificato il risultato economico dell'incentivazione, invece che penalizzata dalla progressione dell'imposta.