Sorical, previsto aumento da 40 milioni per il caro energia
“Il mercato globale dell’energia elettrica, al pari di quello delle altre componenti energetiche, sta vivendo dei momenti di fortissima agitazione”. Questa la premessa messa nero su bianco dalla Sorical, nell’annunciare una previsione di aumento dei costi per la forniture energetica di almeno 40 milioni nel 2022 e la stipula di un contratto energetico con l’Eni.
“Le quotazioni dell’energia elettrica negli ultimi mesi stanno avendo delle impennate mai viste in precedenza, raggiungendo ed anche superando valori dell’ordine dei 190-200 euro a megawatt-ora, numeri assolutamente impensabili fino a pochi mesi addietro” prosegue la nota. “Per comprendere la dimensione e l’impatto di tali aumenti di prezzo basti pensare che il prezzo unitario pagato da Sorical nel 2020 è stato di 64 euro a megawatt-ora che, per i complessivi consumi del sistema acquedottistico, ha condotto ad un costo di 28,3 milioni, mentre nel 2021, al costo unitario di 58 euro a megawatt-ora discenderà un costo complessivo di circa 27 milioni di euro”.
“Una così sfavorevole congiuntura economica impatterà notevolmente sui costi della società che dovrà fare fronte ad un rilevantissimo aumento del costo per l’approvvigionamento dell’energia elettrica Ai valori di oggi, oscillanti tra i 150-155 euro a megawatt-ora, e sulla base delle più affidabili previsioni sull’andamento del prezzo nel corso dell’intero 2022, si valuta che il costo complessivo potrà attestarsi intorno ai 40 milioni di euro con un’incidenza media sui costi operativi che supererà il 60%” prosegue la nota. “In un tale scenario, con delle così vistose oscillazioni di prezzo, Sorical ha scelto una formula contrattuale in cui il prezzo sarà indicizzato all’andamento del mercato, auspicando di potere quindi fruire delle riduzioni che gli analisti prevedono si potranno avere per il terzo e quarto trimestre dell’anno”.