Rural food festival: inizia dal vino il viaggio tra le identità alimentari del Pollino
Inizia dal vino il viaggio tra le identità alimentari del Pollino. Succederà domani, mercoledì 8 dicembre, nell’ambito della prima edizione del Rural food festival, ideato dall’amministrazione comunale di Castrovillari, finanziato dalla Regione Calabria e patrocinato dal Parco nazionale del Pollino, dal Gal Pollino Sviluppo, da Cia e Coldiretti e sostenuto dalle condotte Slow Food Magna Graecia - Pollino e Valle del Mercure – Pollino.
L’appuntamento, prenderà il via nel giorno di Perciavutti, il rito dell’assaggio del vino nuovo che coincide con la ricorrenza dell’Immacolata, con la visita alle cantine del territorio di Castrovillari, Saracena, Frascineto e Civita.
Saranno le guide del parco nazionale del Pollino Gaetano Sangineti, Andrea Vacchiano, Silvio Carrieri e Francesco Sallorenzo a guidare gli iscritti alle uscite sul territorio nei contesti produttivi della viticoltura del Pollino presso le aziende Ferrocinto e Tenuta Celimarro di Castrovillari, Cantine Viola e Feudo dei Sanseverino a Saracena, Cervinago di Civita e Tenute Ferrari e Azienda vitivinicola Rizzo a Frascineto.
Il Magliocco, vitigno tra i più rappresentativi del contesto vitivinicolo locale, e il Moscato di Saracena, presidio Slow Food con una tecnica di vinificazione unica al mondo, saranno al centro delle visite guidate aperte che punteranno l’attenzione anche sui contesti agricoli, naturalistici e urbanistici delle tappe sul territorio.
Il pubblico avrà modo di incontrare i produttori, visitare le cantine con ingressi contingentati e nel pieno rispetto delle normative anti covid, degustare i vini più rappresentativi delle aziende coinvolte, abbinati ai pani, all’olio e ai formaggi dei produttori locali.
Il vitigno del Pollino, il Magliocco, sarà poi celebrato in serata alle 19 con una degustazione tecnica presso l’accademia dei Sapori e dei Saperi di Castrovillari affidata alla critica enogastronomica Chiara Giorleo, referente Italia del concorso mondiale sull’enoturismo WBV - World’s Best Vineyards, docente AIS e wine tour leader.
Il Corallo 2020 di Tenute Ferrari, C’era suolo e ce n’è ancora 2020 di Giuseppe Calabrese Agricoltore a Saracena, Pollino Magliocco 2020 di Tenuta Celimarro, Cervinago rosso 2019, Pollino riserva 2016 di Ferrocinto e Rosso Viola 2014 di Cantine Viola offriranno lo spunto per un viaggio tutto da gustare nel bicchiere tra i territori produttivi attorno al vitigno del Pollino.
Sempre nella prima giornata del festival per la valorizzazione della identità alimentare del Pollino un momento istituzionale metterà a confronto i partner pubblici della manifestazione rappresentati dal Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, l’assessore al turismo, Ernesto Bello, il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, l’assessore all’agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, i responsabili territoriali di Cia e Coldiretti, Giovanni Fazio e Giuseppe Gigliotti, con le strutture associative e di promozione e tutela della filiera agroalimentare: Gennaro Convertini, presidente enoteca regionale Calabria, Eugenio Muzzillo, presidente dei Vignaioli Artigiani di Cosenza, Pierluigi Aceti, presidente Movimento Turismo del Vino Calabria, Demetrio Stancati, presidente Consorzio Terre di Cosenza, Giovanni Gagliardi, Catasta Pollino, Andrea Casaleno e Teresa Maradei fiduciari delle condotte Slow Food Magna Graecia – Pollino e Valle Del Mercure – Pollino, Francesco Brogna, consigliere del Movimento Turismo dell’Olio Calabria, moderati dal giornalista e presidente dell’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari, Valerio Caparelli.